Archivio per settembre 2010




confusa

A volte è tutto così soffocante..

Con il cuore e la mente che rimbalzano da un pensiero all’altro
come fosse niente..
sai… la gente è strana… è sola… come può lei si consola per non far sì che la mia mente si perda in congetture… in paure..
inutilmente e poi per niente…
Tu….
ma chi sei tu?
..e non ruota mai intorno a me un sole che splenda per me soltanto.. come un diamante in mezzo al cuore..
splendi gelido e folle diamante irraggiungibile..
prima che il giorno ti rubi la luce 
e le mani di quelli che piangono con me nel cuore 
comincino a pensar di amare solo te..di voler solo te..
solo versi confusi
gesti confusi
pensieri confusi
musiche confuse
in questi miei giorni confusi e ibridi
ambigui
e doppi..
Ma cambierà stagione..
ci saranno nuove rose
e ci sarà dentro te e aldilà dell’orizzonte una poesia anche per me..
e per te
..chi sia questo te… poi se ne parlerà.. un giorno.. quando l’alba rischiarerà tutto… 
E i sogni, cielo di un’altra notte ch’è finita..
Vento che ho stretto tra le mani..
diverranno pallidi e finalmente finiranno e con loro i miei fantasmi notturni..
al risplendere del reale..
Forse quando mi abbandonerà alla Parola Eterna pronunciata sulla mia vita..
..dì solo una Parola ed io sarò salvata!..
E allora sì che sarà per me
che sorriderò
questo è il tempo di vivere le cose che ho..
tutto quello che mi serve per cambiare e ricordare che sto bene..
il più bel giorno che possiedi, ha un colore che non dimenticherai mai 
Lascerò il pianto dove il sole lo riscalderà 
e sarà per me sola che lo farò!

Add a comment 20 settembre 2010

Scuotere la terra..rialza chiunque è caduto..

Il segreto per rialzarsi è considerare il problema come la soluzione al problema stesso. 

C’è una storia che potrebbe rappresentare questo problema: se cadi in un pozzo, usa la terra che ti tirano per uscire fuori.

Un giorno, il cavallo di un contadino cadde in un pozzo. Non riportò alcuna ferita, ma non poteva uscire da lì con le sue proprie forze.
Per molte ore l’animale nitrì fortemente, disperato, mentre il contadino pensava a cosa avrebbe potuto fare.
Finalmente il contadino prese una decisione crudele: pensò che il cavallo era già molto vecchio e non serviva più a niente, e anche il pozzo ormai era secco ed aveva bisogno di essere chiuso in qualche maniera.
Così non valeva sprecare energie per tirar fuori il cavallo dal pozzo, allora chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a interrare vivo il cavallo. Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare della terra nel pozzo.
Il cavallo non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo, e pianse disperatamente.
Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato molte palate di terra, il cavallo si calmò.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa vide che ad ogni palata di terra che cadeva sulla schiena, il cavallo la scuoteva, salendo sopra la stessa terra che cadeva ai suoi piedi.
Così in poco tempo tutti videro come il cavallo riuscì ad arrivare alla bocca del pozzo, passare sopra il bordo ed uscire di lì, stanco e sporco, ma felice.

La vita ti getta addosso molta terra, tutti i tipi di terra. Soprattutto se tu sei già dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo è scrollarsi la terra che portiamo sulle spalle e salire sopra di essa.
Ciascuno dei nostri problemi è un gradino che ci conduce alla cima. Possiamo uscire dai buchi più profondi se non ci daremo per vinti. Adoperiamo la terra che ci tirano per fare un passo verso l’alto! Accetta la terra che ti tirano, poiché essa può essere la soluzione e non il problema.

Per rialzarsi… ed essere felici e ottimisti… sempre e comunque, anche nelle situazioni più brutte e anche se siamo in un pozzo da cui è difficile, quasi impossibile uscire, bisogna trovare il lato buono, solare e utile dei problemi.

3 commenti 14 settembre 2010

..non ancora le ultime parole..

..come nel lontanissimissimo

luglio 2008… 26 luglio.. Notte Marina di Cz Lido..
O forse con tratti più tranquilli..
emozionata ma più rilassata in fondo..
perché sentivo che l’affetto era sincero.. 
da parte di tutti..
insomma…
la sensazione che avevo dimenticato..
di sentirmi "a casa".. 
tornata..
finalmente.. dopo il mio vagare..
il non vedere..
il cercare..
il credere di aver trovato..
e dopo il vuoto nuovamente..
averti a meno di un metro da me
sentire ancora le vecchie emozioni
e custodire gelosamente pudicamente tutto dentro..
perché non sciupi quel momento magicamente NORMALE..
e perché non invada la tua libertà
..
e poi abbracciarti
ancora ancora ancora
..
e il cuore che vorrebbe tenerti
Posso tenerti con me?
gridarti
vieni con me..
ti porterò sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me..
ti condurrò lungo gli abissi dove mi perderei..
ed io sarò una regina
sarò l’estate e la nebbia di mattina..
vorrei illuminarti l’anima
nel blu dei giorni tuoi più fragili..
come una musica,
come domenica di sole e d’azzurro..
come acqua fresca d’estate
..anche se tu.. tu non lo sai..
Ma so che indietro mai più si ritorna..
O almeno per il momento…
Ed è stato tutto bello e compiuto così
E’ stato bello vederti
E’ stato bello essere vista
..in fondo quello che voglio è che tu sia felice..
vederti sorridere..
..per sempre..

Add a comment 14 settembre 2010

..il coraggio di scrivere le ultime parole su noi 2..

6 giugno 2009 – 13 giugno 2010

L’infinito che si schiude attorno a noi e ci racchiude..

non ancora stanchi di vedere girare un altro film identico magari ad altri.. paura sì che si a identico.. ma così fresco… vergine… ancora, … almeno nei suoi inizi…

pur col timore di riconoscersi davvero come un film, una storia, una favola..

Ed è già

..malinconoia..

E arrivano i primi consigli… “però non ti ho mai vista così FELICE da quando ti conosco..” (Paola C.) [quanto ricerco ora quella felicità….. quella genuinità….]

…la mia determinazione.. che voglio RIVIFICARE.. come foglie di ciliegio …. Sì… ancora così poco… ma cosa sei per me….

..A come AMORE..

Quanto è bello restare sospesi ..su di una soffice nuvola rosa..

il primo fremito tra la paura di perderlo e ritrovarsi con un nastro rosa

e giàun’immensa paura di averlo perso (il mio 6° senso)

Quando finalemente poi (più forte..??? sicuro, però, più bello…) si scoprì l’amore aldilà

nel nostro altalenante andare avantie poi ritrarsi miseramente scoraggiandomi tra “non so più“,

sogni temuti e realtà indesiderate

e realtà INTIMA a me.. solo dentro me.. REALE

Immobile pur sempre iperattiva..

..come una turista dell’amore....

finchè ..

l’epilogo :(…. e poi ancora l’AMORE …. 

ma costante in me la voglia di stare A luci spente… 

Fino al vero addio.. ovvero un addio di troppo … pensando che per sempre e per tutto quanto il tempo in questo addio io mi innamorerò di LUI

… e così il il primo giorno .. e dopo quello tanti altri infiniti.. Ed è già Luglio… Luglio!!!!.. persa nella mia ricerca di un senso del mio vagare a vuoto…

Add a comment 9 settembre 2010

pescatrice intra-presa ??? !!! ==> … rubacuori

ti alzi e sai di aver saggiato un sapore nuovo …
col cuore un po’ in subbuglio …
e tanti punti interrogativi … nuovi …
che ti sforzi di far raddrizzare e sembrare soltanto esclamativi … di stupore …
e che invece sono solo sospensivi
Sospesa mi vedrai
negli occhi brillerai …
scalderai il mio sguardo duro
scioglierai ghiaccio e neve in fondo a me …
nel petto brucerai
tra le mani la bocca si arrende
tra le mani la pelle si accende …

le tue mani il profumo sorprende …

.. quando ripetevi sei fantastica
mi sfioravi e mi sentivo unica..

ma come per magia al mattino le ombre si sciolgono e il ricordo di quel che è stato, sogno
o realtà, non è più così nitido…
in realtà… nella realtà … è stato realtà?
o è tutto chiuso in uno spazio-tempo surreale?
intraprendente
galante
romantico
… delicato dolce …
Non so se ci riuscirò ma farò in modo che i punti restino soltanto esclamativi…
E ogni giorno schiuderò una nuova realtà aperta ad un futuro che ho fede sarà cmq più bello…
Il bacio più dolce è quello che non ti ho dato.. e per scoprire me non basterebbe un’ora (o 3….?), un giorno … neanche un mese…
Ciò che mi proponevo era un po’ diverso..
Tutto è piombato così..
Ma non mi farò cogliere impreparata alle conseguenze
E’ tempo di riprendere queste redini… Di mettersi nella verità.. Di vivere da FIGLIA del solo Padre
E di narrare a tutti…. in primis a me stessa…. l’Eterno Infinito Amore e la Sua Misericordia…
E bastava capirlo
Bastava decidersi
Bastava decidere
Coraggio : a lavoro!

Add a comment 3 settembre 2010

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