Ragazzi, mesi fa’ un mio cuginetto è stato operato di appendicite. L’hanno ricoverato ed operato di urgenza, ed in quell’oretta – tanto dura una banale operazione di appendicite! – ho pregato incessantemente!

Non mi fido per niente degli ospedali, a maggior ragione degli ospedali che abbiamo qui!…

A parte cioccolata e nutella cui ha dovuto rinunciare… in fondo era ocntentissimo perchè avrebbe perso  3 o 4 giorni a scuola !!! 
E sono stata 3 ore a tenergli compagnia dopo l’operazione!!!
Adoro i bambini e i miei cuginetti!!!

Ho pregato anche per Federica…
Ci sarà un premio per giornalisti in suo onore, scriveva per il giornalino della scuola, e danzava….

E ora due persone hanno la "luce" grazie alle sue cornee…
già a 16 anni aveva deciso di donare i suoi organi…

Oggi i suoi funerali!
Ma non ti dimenticheremo!

Vi ho abbandonato, ma la settimana che è trascorsa, a parte l’essere stata impegnatissima, ha sfiorato entrambi gli estremi che si possono avere in una vita… L’estremo dell’insignificanza, dell’odiosità.. e momenti di estrema dolcezza, AMORE… che avevamo quasi dimenticato…

Chissà quando ci rivedremo, così da "vicino", non dai due capi di un filo, in immagini virtuali…

Ebbene sì, il momento che temevo più di tutti è giunto: Marco se n’è andato! Ora è nel suo letto, nel suo nuovo letto di Forlì!
Ed io quando avrò la possibilità di andarci?

Farò in modo che sia una sorpresa, caro il mio amoruccio…
Perciò non sperare di trovare indizi preziosi nel mio blog,,,, 

Ieri notte, mentre a letto realizzavo che cosa mi stava succedendo, che avevo abbracciato Marco per l’ultima volta, e chissà quando l’avrei rifatto, bè… non stavo bene, e non stavo male… Ero quasi in TRANS! E nel sogno che iniziava a vincere le mie forze quella parola si trasformava…
E’ un periodo incerto per me in questo momento, di TRANSizione…
Comincerà un periodo diverso, senza Marco… Senza i suoi teneri abbracci tanto teneri quanto forti e potenti in grado di astrarmi da tutto e da tutti, anche solo per lo spazio di un istante… ma immensamente intenso… infinito…

Soffro tanto la solitudine, nche se ripmprovero me stessa per questo, poichè sono troppo attaccata allo studio, e per lo studio ho perso o rovinato molti miei affetti negli anni; probabilmente, penso, non erano sinceri, perchè molti mi sono rimasti – per fortuna! E ho perso molte passioni,,, Ma, soprattutto, e soprattutto negli anni di università, lo studio mi ha relegato in una strana solitudine irrevocabile, ineluttabile, oscura, a volte non voluta, forzatamente imposta dal mio senso assurdo e troppo marcato del dovere!

Questa settimana mi sono trovata ad essere accusata di mettere lo studio al primo posto su tutto, e nello stesso tempo di non studiare tanto intensamente e operosamente da poter terminare i miei studi entro Marzo (queste ultime accuse ovviamente sono state mosse da me stessa: sono sempre stata molto critica, ma ho la coscienza a posto: in questo momento la laurea è la mia priorità).

Ho forse anteposto anche lo studio a te, Marcolino mio?

Io so che se non mi laureo difficilmente potrò lasciare tutto e andare a trovare Marco.
Fosse più vicino, non c’era proprio problema!
Ma ci si rende conto che la prossima settimana, oltre alla tesi, alla materia (1,7 periodico direi!) che mi manca all’università e al pianoforte, inizieranno altri 4 corsi al conservatorio?? E per di più uno sarà con ogni probabilità sabato mattina! Bruciandomi qualcsiasi possibilità di spostarmi nel week-end!

"Saltala una lezione!" Penserete…
Certo! Questo avverrà…

Ma ci sono comunqeu tanti impedimenti!!!!

Comunque, si apriranno settiamen dure, di studio, e di solitudine…
chissà che il Signore mi riservi qualche sorpresina?????????!??!?!?!?!?!

Vi lascio!