In realtà, subito dopo aver subito l’infortunio le uniche persone coin cui avrei voluto parlare erano Mammina, Chicca, Marco, o papà…
Cavolo! Nessuno era raggiungibile! Per fortuna almeno Paola c’era! Che cosa mi è successo???

Bè, immaginavo, stamattina, di raccontarvelo con le mie solite descrizioni forbite e colorite… Che hanno avuto origine tra i banchi di scuola e precisamente dal mio genio, dal mio estro sviluppatsi in V ginnasio, con la prof Nicoletti – che stimavo e stimo tantissimo, sebbene non abbia mai avuto il piacere di rivederla, a parte una volta che ci è sembrato fosse lei, di sfuggita, un’estae in discoteca a Soverato o al Rebus???? Chissà se internet ci avvicinerà??? – : cmq: il mio estro si sviluppò dal primo tema improvvisato in un compito di italiano, su un racconto introspettivo e di doppia personalità, inventato da noi… Ricordo con ammirazione (di me stessa ) la mi adescrizione di una pugnalata al cuore e di come esso perdeva piano piano potenza, potere… e come alla malcapitata (che in realtà era in preda a visioni) pian piano mancavano le forze, e lentamente si spegneva a terra… Forse era stata quell’immagine che prendendo forma nella mia testa aveva dato vita a tutto il racconto, che poi alla fine non ricordo più bene come fosse… Le cose su commissione raramente mi piacevano! Ma quell’anno i temi furono tutti i spirati! Solo nel primo scelsi di affrontare na tematica di cui mi ero documentata abbondantemente ed ero informata ("Il colloquio tra Don Rodrigo e Fra’ Cristoforo" de "I Promessi Sposi")… Gli altri sono stati tutto fruttodella mia immaginazione e abilità: lasciatemelo dire, solo quell’anno mi piacquerò i compiti in classe di italiano !!!!

Comunque, tornando al mio infortunio…

Ieri pomeriggio, dalle 15.30 alle 16 era in programma la visione di un film sulla vita di Richter, pianista russo/ucraino – per i "profani" – che morì un decennio fa’. La visione è iniziata verso le 16.10 e terminava alle 17… In corrispondenza della fine del video… bè, io stavo "scappando" a prendere il giubbino per andare all’università-… Dove tutta la mattina avevo studiato e avevo lasciato le cose… ai miei ormai CARISSIMI compagni di SOFFERENZE… i colleghi del laboratorio!!! Spero presto di sapere i nomi di tutti… Per il momento, vabbè, c’è Gianni – il tesista delle DTN – e Gabriel… E anche di metter qualche foto! Non ultimo Antonio che mi sta facendo da amico, olòtre che da prof per linux e oltre!!!
Ieri mattina c’era anche il gruppo di Marco Fotino, Antonio Gozzi, Fracnesco Florio e Eduardo Cassano (che, non so perchè, fa’ di tutto per odiarmi ma non ci riesce!!! . (Presto aggiungo qualche foto!)
Ci pensavo proprio stamattina (quanti pensieri, eh?) che in laboratorio, mi coccolanoi tantissimo!!!! Che bello! Forse solo perchè sono l’unica ragazza, ma è un appiglio, ne ho bisogno, in questo periodo! E poi sento che c’è qualcosa che ci accomuna e, a parte questo, mi sto affezionando davvero ad alcuni!!!

VISTO CHE BRAVA? ANCORA non vi ho spiegato il titolo e di cosa si tratta l’infortunio…. Ho avuto lo spunto per colmare qualche lacuna di questi giorni che vi ho lasciati soli, e qualche altra relativa alla mia vita o a me stessa…
Ora però veniamo al dunque!!!!

Ero rimasta alle 17… mi affrettavo a prendere il giubbino quando … SBAAAAMMMM !!!! Ho sbattuto fortissimo la mano destra al legno di uno dei pianoforti tra i quali stavo passando… (aula 12, per chi se ne intende ) Ecco… avete presente quando si sbatte col gomito all’indietro a qualche spigolo (e non solo)…? Quella ocsa che alcuni definiscono (irroneamente???) "scossa" … ecco: la scossa io l’ho presa alle nocche di indice e medio della mano destra … Dolore allucinante, indice scorsciato… all’inizio non avevo notato quanto fosse gonfia… Perchè una mano normale è come era diventata la mia mano destra… In confronto alla sinistra, però, scarna, magra e piccola, si notava eccome! So che mi impressiono, forse pure per questo non sono passata dal bagno dirigendomi invece subito in macchina, in silenzio… non vedevo l’ora di sfogarmi un pò con qualche viso/voce amico/a, e nell’aula ce ne erano davvero pochi ! E poi era tardissimo… E, difatti, all’univ sono arrivata un’ora dopo, perchè c’è la Fiera di San Giuseppe a Cosenza – non ci sono mai andata, ma Valeria e Paola trova sempre cose belle… "Ci andiamo martedì???"

Comunque, arrivata in laboratorio la mano cominciava a farmi seriamente male… Più che altro ce l’avevo quasi addormentata, moscia moscia… E anche ieri sera scrivendo sulla tastiera del pc, andavo non tanto spedita come al solito… Ma la cosa divertente è chemi prendevo in giro da sola per quello che mi era successo! Dovete sapere che, poichè suono, sono molto attaccata alle mie mani, e poichè mi piace cantare, anche alla mia voce… E non potrei resistere senza anche solo una di queste cose… Ma se fosse la volontà del Signore…

Oggi avrei dovuto anche suonare al conservatorio… L’ultima materia che si aggiugne ai miei studi è ELEMENTI DI ACCOMPAGNAMENTO E COLLABORAZIONE al PIANOFORTE, e accompagno la classe di ARTE SCENICA assieme a Giovanna, e altri pianisti! Che bello! Dovrò accompagnare un’aria e un duetto di Rigoletto (Verdi) e qualche altra aria e duetto di Lucia di Lammermoor (Donizetti)!!!