Archivio per marzo 2009
Vieni nel tempio del mio cuore
Signore Gesù, prendi anche oggi le cordicelle e vieni nel Tempio del mio cuore a purificarlo da ogni falsità, da ogni pretesa, da ogni ipocrisia. Vieni nelle nostre comunità assopite e abitudinarie, dove a volte i riti si ripetono senza cambiare la vita. Vieni Gesù a ribaltare i tavoli su cui, come bei soprammobili, abbiamo disposto le tue parole e i tuoi sacramenti, come ninnoli per stare sicuri e sereni, sapendo che Dio è con noi. Vieni Gesù a mostrarci dove oggi è il tuo Tempio vivente: nel povero, nel malato, nel nostro gruppo che fatica a crescere, nel mio amico che non ce la fa, nel mio studio o lavoro… Gesù tu sai cosa porto nel cuore, sai che ho bisogno di essere rinnovato da Te: donami la tua vita nuova e la Pasqua sia anche per me, risurrezione! Amen Grazie Rosa
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Add a comment 17 marzo 2009
Atto di abbandono (Gesù a don Dolindo Ruotolo)(contro le ansie e le afflizioni)
Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in
me, produce l ‘effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose.
abbandonarsi a me non significa arrovellassi, sconvolgersi e
disperarsi,volgendo poi a me una preghiera agitata perché io segua voi
e cambiare così l’agitazione in preghiera.
Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell’anima,
stornare il pensiero della tribolazione,e rimettersi a me perché io
solo vi faccia trovare,come bimbi addormentati nelle braccia materne,
all’altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro
ragionamento, il vostro pensiero, il vostro assillo e volere ad ogni
costo provvedere voi a ciò che vi affligge.
Quante cose io opero quando l’anima, nelle sue necessità spirituali e
in quelle materiali si volge a me, mi guarda e dicendomi “PENSACI TU”
chiude gli occhi e riposa!
Avete poche grazie quando vi assillate per produrle; ne avete
moltissime quando in preghiera c’e un affidamento pieno a me; Voi nel
dolore pregate perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete Vi
rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee; non siete
infermi che domandano al medico la cura, ma che gliela suggeriscono.
Non fate così ma pregate come vi ho insegnato nel Pater. “SIA
SANTIFICATO IL TUO NOME”, cioè sii glorificato in questa mia necessità.
“VENGA IL TUO REGNO”
Cioè tutto concorra al tuo regno in noi e nel mondo: “ SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ’” ossia pensaci tu.
Io intervengo con tutta la mia onnipotenza, e risolvo le situazioni più chiuse.
Ecco tu vedi che il malanno incalza invece di decadere ? Non ti
agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia “Sia fatta la tua
volontà, pensaci tu.
Ti dico che io ci penso, e che intervengo come medico, e compio anche
un miracolo quando occorre. Tu vedi che l’infermo peggiora? Non ti
sconvolgere, ma chiudi gli occhi e di “PENSACI TU”. Ti dico che io ci
penso.
E’ contro l’abbandono la preoccupazione, l’agitazione e il voler
pensare alle conseguenze di un fatto. E’ come la confusione dei
fanciulli quando pretendono che la mamma pensi alle loro necessità, e
vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee e con i loro
capricci infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia
grazia,chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare, chiudete gli occhi e
non pensate al momento presente, stornate il pensiero dal futuro come
da una tentazione. Riposate in me credendo alla mia bontà, e vi giuro
per il mio amore, che dicendomi con queste disposizioni:
“ PENSACI TU”, io ci penso in pieno, vi consolo, vi libero , vi conduco.
E quando debbo portarvi in una via diversa da quella che vedete voi, io
vi addestro, vi porto nelle mie braccia, poiché non c’è medicina più
potente di un mio intervento in amore. Ci penso solo quando chiudete
gli occhi.
Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto
pensare, e vi abbandonate così alle forze umane,o peggio agli uomini,
confidando nel loro intervento. E’ questo che intralcia le mie parole e
le mie vedute.
Oh come desidero io da voi questo abbandono per beneficarvi e come mi accoro nel vedervi agitati!
Satana tende proprio a questo: ad agitarvi per sottrarvi alla mia
azione e gettarvi in preda delle iniziative umane. Confidate perciò in
me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto .Io faccio
miracoli in proporzione del pieno abbandono in me,e del nessun
affidamento in voi: io spargo tesori di grazie quando voi siete nella
piena povertà !
Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate, siete nel
campo naturale, seguite quindi il percorso naturale delle cose che e
spesso intralciato da satana.
Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi.
Opera divinamente chi si abbandona a Dio. Quando vedi che le cose si
complicano, di con gli occhi dell’anima chiusi “ GESÙ PENSACI TU”
E distraiti, perché la tua mente è acutaper te è difficile vedere il male.
Confidare in me spesso, distraendoti da te stesso. Fa così per tutte le
tue necessità. Fate così tutti, e vedrete grandi continui e silenziosi
miracoli. Ve lo giuro per il mio amore. Io ci penserò, ve lo assicuro.
Pregate sempre con questa disposizione di abbandono,e ne avrete sempre
grande pace e grande frutto, anche quando io vi faccio la grazia
dell’immolazione di riparazione e di amore che impone la sofferenza. Ti
sembra impossibile?
Chiudi gli occhi e di con tutta l’anima “ GESÙ PENSACI TU” Non temere ci penso io .
E tu benedirai il mio nome umiliando te stesso. Le tue preghiere non
valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordali bene. Non c’è novena
più efficace di questa:
“OH GESÙ MI ABBANDONO IN TE PENSACI TU”
“ABBANDONATI AL MIO CUORE..E VEDRAI”
Voglio che tu creda nella mio onnipotenza, e non nella tua azione: che tu cerchi di mettere in azione Me, non te negli altri.
Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti, di
arricchirti di amarti come voglio. Lasciati andare,l lasciami riposare
in te, lasciami sfogare su di te continuamente la mia onnipotenza.
Se tu rimarrai vicino a me e non ti preoccuperai di fare per conto
tuo, di correre per uscire, per dire di avere fatto, mi dimostrerai che
credi nella mia onnipotenza e io lavorerò intensamente con te quando
parlerai, andrai, lavorerai, starai in preghiera o dormirai perchè ai
miei diletti dò il necessario anche nel sonno (salmo 126).
Se starai con me senza voler correre , non preoccuparti di cosa alcuna
per te, ma la rimetterai con totale fiducia a me, io ti darò tutto
quello che ti necessita, secondo il mio disegno eterno.
Ti darò i sentimenti che voglio da te, ti darò una grande compassione
verso il tuo prossimo e ti farò dire e fare quello che vorrò.
Allora la tua azione verrà dal mio Amore. Io solo, non tu con tutta la
tua attività, potrò fare dei figli nuovi che nascono da Me. Io ne farò
tanti di più quanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto il mio
Unigenito, perché lo sai che “se farai la mia volontà mi sarai
fratello, sorella e madre” per generarmi negli altri, perché io
produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli.
Quello che tu farai per riuscire è tutto fumo in confronto a quello che faccio Io nel segreto dei cuori per quelli che amano.
”Rimanete nel mio amorese rimarrete in me e rimangono in voi le mie parole, chiedete quello che volete e vi sarà dato”(Gv. 15)
sacerdote napoletano
vissuto e morto in concetto
di santità
ha scritto questo insegnamento
sull’abbandono in Dio
ispiratogli da Gesù stesso.
1 commento 17 marzo 2009
..E volavo lontano (immobile)..
Ed ora vi racconto per sommicapi questa mia settimana:
Prima mattina.. dormiveglia..
[alzati wendy.. devi andare a lavoro, alzati wendy devi andare a suonare..] – ma lasciatemi ancora sognare.. Mezza mattina, sono a lavoro.. io "Principessa di favole inventate".. (Claudio Cr.) WENDY nella mia isola che non c’è.. senza PETER e senza UNCINO!! Quando credevo Ogni cosa che ho anche quella più bella no non vale la stella che fra poco toccherò…
Il Mondo è MIO.. con un po’ di follia e di magia.. tra stelle comete volerò.. Ma se questo è un bel sogno non tornerò mai più mai più laggiù Ma ora non mi raccontate altre storie perchè tutto è fin troppo chiaro…
adesso che ti voglio bene io ti perdo.. Ed ora.. Lasciami sognare
Lasciami dimenticare Lasciami incominciare a camminare A passi più decisi E Fammi immaginare quanto ancora c’ho da fare Forse crescere e invecchiare Quanto ancora ho da amare Per troppo tempo mi sono addormentata col suo sapore in bocca, Non ho più la presunzione di dire che il vero amore è eterno. Lo colsi d’improvviso privo della naturalezza, della gioia, della magia, dell’incanto, della complicità (magica e incantata), della dolcezza ok ogni bacio è perfetto nel momento in cui viene dato..
(7 feb 09) quante scene del nostro film di cui ancora serbo ogni cosa nel cuore e nella mente L’amore non ha ripetizioni.. La dipartita forse ne può avere.. ma in questo caso, a parte la schietta chiarezza.. che sconfina a tratti con l’acidità.. non ne sta avendo molti.. ed è solo fisiologico, ora non riuscire ad essere forte e determinata, schietta, proiettata alle cose e alle persone che davvero contano.. in una parola DONNA.. DOMINA.. Ma a tratti già comincio ad esserlo.. sono me stessa?? Ieri lo ero, per qlk attimo, sì che era tutto un po’ alterato, però sono stata la Annalisa brillante delle mille pause pranzo con i colleghi di Cosenza… e solo ad una cosa sono rimasta senza parole… Parole Parole Parole..
no non proprio senza parole… che cosa sei?
diciamo un attimino interdetta.. ma non per questo perdente.. sai anche io ho le mie idee.. ! non cambi mai? [perchè ti sono sembrata diversa?]
ma si può cambiare?? Dicevo, comunque, l’amore non ha ripetizioni, mentre l’abbandono ne può avere.. Ti nasconderai dentro i sogni miei
ma io non dormiro’.. mi dovra’ passare e quanti amori avrai, che cosa gli dirai, e quanto anche di me?? io dovro’ cambiare. [si può si può? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO.. a 360° gradi.. e dando il 100%–]
amore, non mi provocare.. arrivero’ fino alla fine di te (A.Baroni)
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1 commento 15 marzo 2009
..e tu sarai riedificata.. (Geremia 31)
Certo.. non c’era la solita poesia..
c’era a tratti.. nell’intervento precedente..
Ma ora sto davvero meglio, sono serena .. merito di alcune persone preziose che mi sono profondamente vicine in questo periodo difficile..
in cui poco risulta chiaro.. e dubito di ogni cosa.. passata..
Però sono più fiduciosa nel presente e nel futuro prossimo e meno prossimo.
I sogni altrui che non custodisco più.. i miei che si ricompongono, a passi più sicuri..
Il passato prossimo che si offusca un attimino, che pian pian sarà anch’esso remoto e darà davvero la forza di far luce su tutto, e analizzare incomprensioni o cose incomplete o non chiarite con più lucidità.. e magari chiarirle, finalmente.
Certo.. l’assurdità del limbo di ieri.. il terrore che tutto sia stato sfasciato involontariamente..
La tremenda delusione che probabilmente è stata la punta di un iceberg per capire la vera natura di ciò che sembrava essersi saldamente costituito.. nella sincerità, nel rispetto reciproco, nell’amore..
Del resto EGLI È QUI PERCHÉ SIANO SVELATI I PENSIERI DI MOLTI CUORI (Lc 4,21-30 ).. come la catechesi di sabato notte.. nella notte della mia vita..
Da cui sono stata ben soccorsa..
E che ricorderò come monito al mio agire, "giocare", impegnarmi, con tutta me stessa.. in futuro..
con un’unica vera ROCCIA su cui affidarmi e fondare ogni mio pensiero più profondo..
Jesus, my KUROS, catch me again..
I’m here.. touch my heart.. newly..
now that I’m dead (if I don’t really kill me) let me rise again with You!
Only Through You, and Your Eternal Love
(Geremia 30 & 31 – profeticamente..)
Bye
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1 commento 10 marzo 2009
..come foglie..
e tu piano piano andavi via……
ma voleremo in cielo in carne ed ossa… non torneremo più…
(ti prego non scendiamo dalle nuvole) ah….
e senza fame e senza sete
e senza ALI e senza rete voleremo via…
(qui ci stavano benissimo i violini adesso..
e non solo .. tante.. troppe altre cose… che siglano la fine della favola [..?..] che ho vissuto… )7 Marzo 2009, ore 2.45 a.m.
Sì… come 3 mesi fa ( o più)… mi tremavano le gambe..
e non solo…
con la testa a terra..
desiderando un’altra dimensione in cui astrarmi al di fuori dello spazio e del tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai
Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
Ma adesso la primavera giungerà.. davvero.. e non nel cuore..
non sono scappata allora…
adesso lo vorrei…
ma in realtà mi va’ di viverlo tutto questo dolore…
e superarlo… fino in fondo.. dove non ho mai sognato di arrivare
credevo di essere immune, per aver più e più volte superato cose ben più gravi..
ed ora che un altro nome si era scritto nel cuore…,
che ho aggiunto un’altra nuova ferita a quella che avevo… che si stava appena rimarginando..
che vale chiedermi se sono stata me stessa?
forse sì, forse no..
ora sì, ora no..
però ho capito come voglio essere…
e di certo.. non voglio più esser così insicura..
ritornerò a me..
alla me schietta, alla me con la testa sulle spalle, che sa quello che vuole e quello che fa’… e agisce di conseguenza..
ora che cade la pioggia,
e con lei sono precipitata anche io
da nuvole d’argento, di cristallo, o meglio di neve, di cotone, di rugiada, di qualunque cosa possiate pensare di bello, stupendo, straordinario,, eppur così fragile..
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un’estate come non mai
Piove e intanto penso
Ha quest’acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poi…
E’ un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
mi ero messa così tanto in gioco da non accorgermi che giocavo ormai da sola.. (sex & the city)
o magari me ne ero accorta e non volevo vedere (dejavu,,, dal post del 14 febbraio), e continuavo a tingere d’azzurro ogni cosa..
ma la vita non può essere una continua attesa… un continuo frenarsi per paura di dare fastidio.. di non piacere.. in qlq cosa..
[METAINTERVENTO]e comunque.. una cosa positiva c’è.. no forse ce ne stanno tante qui in mezzo…
allora dunque mi è tornata l’ispirazione…
bè.. ci ho perso un po’ la mano, è tanto che non scrivo.. quindi.. non riuscirò a tradurre in parole tutto ciò che sento ora… e a creare l’incanto solito..
Come se questo bastasse a farmi sentire meglio..
La prima cosa è strettamente legata alla seconda cosa positiva: in questi mesi, ho vissuto, più che scritto.. più che pensato a me, a quel che sentivo.. percepivo, vivevo..
mentre mi riaprivo alla Gioia.. all’Amore
ognuno di noi ha un tesoro dentro… ma non tutti hanno la chiave per accedervi.. non la possono avere.. non la DEVONO avere!
"e Maria serbava tutte queste cose nel segreto.." quanto dovremmo imparare da Lei..
e un giorno avrò la forza di rileggere tutto, con calma, di risognare, ripensandoci…
consapevole che era tutto vero, e che era tutto magico, anche se non perfetto…
che ho sognato letteralmente… e che è possibile sognare,,, e che forse ho fatto anche sognare io… e …
eppure… non ho vissuto proprio tutto
non ho detto o fatto tutto quanto era in mio potere…
se doveva finire
MA per la prima volta ho vissuto tutto senza far entrare in gioco la mia razionalità, la mia testolina..
e quando si vuole bene non si sbaglia mai… (a parte il teoria-pratica)
l’eterno delle tue parole… sparse…
hai scritto me su un foglio senza nome…
e hai raccontato una storia trasparente..
In tutto questo, sintetizzato l’oceano di parole nella testa e sul cuore, durante la FESTA A SORPRESA DI mamma..
che.. direi.. sarà l’ultima festa a sorpresa, per il momento.. (ne ho davvero abbastanza )
Però l’ultima è stata la più emozionante perchè l’ho organizzata io e ho sentito forte l’affetto di tutti, nei confronti miei , di papa’ e soprattutto della festeggiata….! Ti voglio bene Mamma!!!
Adesso (10 Marzo 2009 ore 11,40) —> prox intervento
2 commenti 10 marzo 2009
Essere la mani di Dio
Tante volte ti ho chiesto, Signore:
Perché non fai niente per quelli che muoiono di fame? “Io ho fatto tanto; io ho fatto
tutto quello che potevo fare:
Ho fatto te!”
Ora capisco, Signore. “Perché non fai niente?”.
Aiutami, Signore, ad essere le tue mani. Grazie Rosa
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Add a comment 5 marzo 2009