Archivio per Maggio 2008




Risposta al mio intervento PRECEDENTE (by Federico… GRAZIE!!!)

Da leggere possibilmente durante l’ascolto dei pezzi del nuovo album di Tricarico…
 
Caspita quante cose che hai scritto qui sopra….
Mi ricordi me un pò di tempo fa neanche troppo…
e per motivi credo almeno abbastanza diversi dai tuoi…
 
una domanda curiosa ritorna piu volte…
Like A Noise in Your Head Bothers You…
 
e se "era vero ciò che ‘vi’ leggevo"?
 
questo è un tormento e un cruccio.. la capacità fantastica sensazionale ed unica dell’uomo di essere felice per cose inesistenti per cose totalmente proprie… e la stessa strana capacità dell’uomo talvolta di perdersi per strada, e di non trovare la felicità la dove è stata per tanto tempo… "Ma come? La mia felicità era li un attimo fa dove potrà essere andata? Era la mia felicità? Cosi bella, cosi carina, cosi mia….
E adesso dove sta? Come faccio a riavere la mia felicità? se ne puàò avere una nuova….? dicono che ci sia un negozia in Diagon Alley che venda bacchette magiche, chissa se riesco a comprare anche la mia felicità nuova o riparare quella vecchia…."
 
il punto, la cosa fantastica è che proprio che siamo tutti creature piccole piccole… ma ci piace amare, ci piace sognare, o allora cominciare a coltivare dei sogni, come delle piccole grandi lenzuola di seta, da cui ci lasciamo lentamente avvolgere… Lenzuola grandi morbide, del tuo colore preferito grande che neanche mia nipote quando apre le braccia sa dire quanto sia grande… e mia nipote ti assicuro che ha tanta immaginazione, e quando mi abbraccia gridando zio Fe’ è anche molto tenera…
siamo creature piccole piccole e a volte fa bene sentirci più belli, anche per….(questa la sai già….)
cosi un giorno conosciamo una persona troviamo un posto scopriamo uan cosa che ci fa stare bene
e la avvolgiamo nel nostro lenzuolo e tutto sommato vediamo che è bello avvolgersi insieme…
che il lenzuolo è piu comodo, che addirittura è più bello… quasi neanche più ci ricordiamo come si faceva prima…
siamo felici perchè è il nostro lenzuolo  e per noi è magico…
 
poi un giorno un piccolo buco…
all’inizio non ci fa caso..
fa freddo fuori, mica si può uscire per ricucirlo…
 
FA FREDDO FUORI IL MONDO SOFFRE ( X 3 )
 
e poi quel buchino si allarga e chi ci faceva compagnia se ne va…
cambia tutto.. il lenzuolo ora è triste e solitario tutto grigio, ci sentiamo quasi nudi, siamo nudi, in un mondo che ci fa paura..
io una volta ho perso totlamente la bussola…
e pensa che ho cominciato a girare in lungo e in largo per cercare quello che avevo perso… forse ancora adesso lo cerco, ma in questo viaggio ho conosciuto nuove persone, asocltato tante storie, sorriso e pianto…
un giorno sono partito per un pianeta lontanto e li seduto ad un trono c’era unre tutto solo.. che fai gli chiesi…? e lui, stranito… sono il re, cosa vuoi che faccia, io comando…. poverino era tutto solo in un pianeta rotondo piccolo piccolo… e pensava di dare ordini, ma non c’era nessuno che lo ascoltasse.
quando gli chiesi chi comandava, lui mi rispose il mare e le stelle, ma io do ordini giusti… se chiedessi al sole di tramontare al mattino, non potrebbe obbedirmi e allora gli ordino di tramontare al pomeriggio e il solo obbedisce al mio volere…. io do ordini giusti….
abbandonai il re alla sua solitudine per andare alla ricerca del mio lenzuolo…
(piccolo omaggio al piccolo principe)
 
dopo un po’, mia cara ho capito che è inutile chiedersi se ciò che mi rendeva felice era vero o se era un’illusione.. è inutile domandarsi perché qualcuno non crede più nel mio sogno, che poi era il nostro sogno e neanche io piu quasi ci credo…forse era vero forse no…
vuoi detto come la penso? era un bufala gigante, ma che importa era il mio lenzuolo la mia felicita che tenevo anscosta al mondo perche il mondo non la vedesse e non me la rubasse.. il lenzuolo è mio e dentro ci metto quello che voglio io
mica tu devi capire la mia felicità
è il mio scrigno, neanche io la capisco…ma è bella
mi fa stare bene
poi un giorno il scrigno si rompe e io mi costruisco un altro scrigno….
non è facile ci vuol del tempo ma un giorno sara pronto e neanche io me ne rendeero conto fattosta che quel giorno sarò felice…
chissà—-

Add a comment 23 Maggio 2008

..confessioni confuse senza tempo..

Certo.. un giorno ogni cosa cambia …
Forse quel qualcosa c’è ancora.. sopito, nascosto.. o noi ci siamo sopiti o nascosti..
"…piangere, poi ridere, poi prenderti un po’ in giro fingere davanti a tutti di aver dimenticato.."
"…a tutti i tuoi amici tu dirai di non amarmi più ma solo io saprò a chi pensi tu…"
Ma quel qualcosa, che ora mi chiedi.. è ormai cambiato..
il mio amore da bambina, da ricordo..

Ma l’amore è un’altra cosa..
Certo! non so cos’è..
(chi lo sa?)
non è l’idea di una persona,
è la persona stessa…

E poi: chi si arrogherà il diritto di impormi di fare, di agire, di rialzarmi?
Perchè mi si obbliga a dimenticare?
Ognuno ha i suoi tempi, quelli che può o vuole avere..
E in fondo ogni cosa in questo periodo mi è servita.. mi servirà.. l’affetto di amiche e amici, o a volte qualcosa in più (che importa da chi partiva?.. e se "era vero ciò che ‘vi’ leggevo"? e se era vero ciò che leggevo in me, nel mio cuore? …tutto ciò ch’era diventato un nuovo sogno, sorpresa inattesa, insperata, e comunque prematura e sbagliata…) [riprendo] i litigi (sempre e solo miei, tra me e me (la me1 e la me2, una prima ed una seconda istanza di me) o di me o contro la parvenza di me proiettata sull’ipotetico interlocutore messenger, che a tratti m’è parso come il richiamo più profondo dell’ES fruediano che si nasconde al mondo, trapelato nelle notti oscure dell’anima)[riprendo] e i rimproveri (a fin di bene, che mi rifiutavo di ascoltare – perdono! – ma che, a distanza di tempo, magari, ho interiorizzato o sto cercando di fare.. ma sicuramente sono determinata a seguire) ed ogni singola persona incontrata nel mio cammino..

Dall’incertezza di come far partire una nuova relazione, di come considerarla, dalla depressione, fino ad una mano tesa (o molte?) dal cielo.. Ed io sospesa..

Quando arriverà la mia fase combattiva??? In cui non sarò scelta ma sarò io a scegliere? In cui sarò un "gelido e folle diamante irraggiungibile" ma un certo particolare qualcuno "comincerà a pensare di amare solo me, di voler solo me"…
Quanta retorica, che pathos inutile..

Sempre più difficile restare impersonale, universale..
Comunque SINCERA e GENEROSA..
e ME STESSA..
coi miei acciacchi.. e le mie ferite qua e là malamente rattoppate.. cui cercherò di non aggiungerne inutilmente altre.. (il vino nuovo si mette in otri nuovi), finchè la GRAZIA porterà la rinascita.. la guarigione (anche se in questo momento elemosino di più una bella LIBERAZIONE..)
E potrò essere finalmente e profondamente GIOIOSA, di una gioia che non consuma.. come quell’attimo di eternità di cui in testimonianza, forse, non ho narrato che pezzettini.. riguardo alla DOMENICA 27.. poichè talmente indescrivibile a parole..

Bè.. ho cercato di fondere molto, tutto.. di questi giorni un po’ strani, dei miei discorsi strani, interiori, (o sono stati sempre interiori?? Perchè alcuni sono stati davvero assurdi.. e ancora non so dire se è stata la realtà!!!) con amiche, con vecchi amici, con chi forse avrebbe potuto esserlo.. alla luce del sole, nel frastuono della gente, nei tempi ritagliati da giornate stanche e affaticate di lavoro, di cui i sentimenti non avrebbero dovuto invadere la serenità o aggravar il travaglio di piccoli screzi e dispiaceri, o nelle mie notti reali.. in cui pensieri sopiti, paure celate.. sogni dimenticati o svaniti sono rivenuti alla luce..

Chi pretenderà di sapere tutto di me? O di conoscermi già?
Sono solo la parvenza di me stessa.. in questo periodo?
Oddio.. alcune cose mi fanno persino paura..
Ma VOGLIO diventare limpida e chiara.. come la luna.. in cui è vero esiste la parte oscura, che non mostrerò a nessuno.. Ma un giorno il sole  non mi chiederà di mostrarla, o di cambiarla.. E per me essa non esisterà più.


1 commento 17 Maggio 2008

Forse che…

Forse che, per il pensiero o la paura di soffrire ci si debba precludere anche un solo attimo di felicità?? No, no .. mai..
"If you’d know this was going to happen would you have done it?"
"I would rather have had one breath of her hair.. one kiss of her mouth one touch of her hand.. than an eternity without it. One"
ovvero:
"Se avessi saputo che sarebbe andata così l’avresti fatto lo stesso??"
"Avrei preferito un solo respiro dei suoi capelli, un solo bacio della sua bocca, un solo tocco della sua mano.. che un’eternità senza.. Uno solo"

                                                     [The city of Angels]
(PS: voi ci credete che gli angeli esistono Animoticon??.. Noi sì.. Vero Luigi? Sorriso )

3 commenti 17 Maggio 2008

Aneddoto di San Girolamo – by Luig Neri

Girolamo aveva lasciato la sua villa sull’Aventino, i suoi studi classici a Roma, i suoi piaceri giovanili nel mondo e si era ritirato con Cristo in una grotta, presso Betlemme.
Occupava le sue notti in preghiera e, austero penitente, si percuoteva il nudo petto con un sasso.
Durante il giorno compiva con somma diligenza l’incarico ricevuto dal Papa: tradurre in lingua volgare a quei tempi era il latino la Bibbia.
Ma non era felice, quando pensava ai suoi peccati.
 
Una notte gli apparve il Signore e gli disse: Girolamo, hai ancora qualcosa di tuo da donarmi!
 
Rispose il santo: Signore, cosa vuoi ancora? T’ho dato la vita, ritirandomi dal mondo. Ti dono l’intelligenza, mettendola al servizio della tua Parola. Ti dono il mio cuore…
 
Ma Gesù continuava: “Eppure, Girolamo, hai ancora qualcosa di tuo da donarmi!
 
E il santo dottore della Chiesa: “Tu sai, o Signore, tu sai che non ho più nulla da donarti. Mi sono ridotto povero e nudo con te…
 
Lo so, Girolamo, lo so concluse alla fine Gesù; ma hai ancora qualcosa di veramente tuo da donarmi. Dammi i tuoi peccati! Dammi i tuoi peccati! Li voglio tutti perdonare, per farti felice!

2 commenti 14 Maggio 2008

SL ENG-LISH

 

WE ARE AT THE SHORT IRONS

semo a li ferri corti

I TELL YOU POPELY POPELY

te ‘o dico papale papale

BUT DO YOU WANT TO PUT?

ma vuoi mette?

BUT WHAT REALLY REALLY?

ma che davero davero?

BREAD TO BREAD, WINE TO WINE

pane al pane, vino al vino

IN FOUR AND FOUR EIGHT

in quattro e quattr’otto

ARE YOU LOOKING THE HAIR

stai a guardà er capello

WHEN IT WANTS, IT WANTS

quanno ce vo’ ce vo’

BUT MAKE ME THE PLEASURE

ma famme ‘r piacere

DON’T EXTEND YOURSELF

nun t’allargà

BUT, FROM WHEN IN HERE?

ma da quanno ‘n qua

THE SOUL OF YOUR BEST DEAD RELATIVES

anima de li mejo mortacci tua

THESE DICKS

sti c***i

NOT EVEN TO THE DOGS!

manco a li cani!

WHICH GOD TAXI DRIVER!

che Dio t’assista

BUT WHAT ARE YOU STAY TO MAKE?

ma che te stai a fa’?

BUT WHO MAKES ME MAKES IT

ma chi me lo fa fa’

RIGHT TO BE LIGHT

giusto pe’ èsse chiari

BUT OF WHAT

ma de che

HOW DOES IT THROW?

come te butta?

I AM TIRED DEAD

so’ stanco morto

WHO WIRES YOU!

chi te se fila!

WHO HAS BEEN SEEN, HAS BEEN SEEN

chi s’è visto s’è visto

TODAY IT’S NOT AIR

oggi nun è aria

BY FEAR!

da paura!

GIVE IT TODAY AND GIVE IT TOMORROW

daje oggi e daje domani

PLEASE RE-TAKE YOURSELF

aripìjate!

STAND IN THE BELL, LITTLE BROWN (DARK)

sta ‘n campana, moré

STAY BEEF

stai manzo

I DON’T CARE OF LESS

nun me ne pò fregà de meno

WE ARE AT HORSE

semo a cavallo

THERE ISN’T TRIPE FOR CATS

nun c’è trippa pe’ gatti

I’M SU HUNGRY THAT I DON’T SEE

c’ho ‘na fame che nun ce vedo

ROMAN JUMP IN MOUTH

saltimbocca alla romana

GO TO DIE KILLED

vammorìammazzato

YOU ARE BASTARD INSIDE

sei bastardo dentro

YOU REJUMP ME

m’arimbarzi

IT DOESN’T MAKE A FOLD

nun fa ‘na piega

I OPEN YOU IN TWO LIKE A MUSSELL

t’apro ‘n due come ‘na cozza

SPEAK LIKE YOU EAT

parla come magni

I’VE MY LEGS THAT ARE DOING JAMES JAMES

c’ho le gambe che me fanno giacomo giacomo

GIVE TO THE HEEL, GIVE TO THE TIP

daje de tacco, daje de punta

YOU GOT MUCH COMPLEX THAN THE FIRST MAY CONCERT!

c’hai più complessi tu ch’er concerto der primo maggio!

YOU ARE OUT LIKE A BALCONY

stai fòri come ‘n barcone

THANKS, LITTLE THANKS AND THANKS TO THE DICK

grazie, graziella e grazie ar c***o

I LIVE IN HUNDRED CELLS

stò a Centocelle

WE LOOSE THE BARRACK AND THE PUPPETS!

Perdiamo baracca e burattini

BIRDS IN FLOCK DON’T FATTEN

Gli uccelli in branco non ingrassano

WE ARE INSIDE AN IRON BARREL

Siamo in una botte di ferro

I THINK ME

Ci penso io

Add a comment 7 Maggio 2008

Qualcosina sul convegno COMUNITA’ GESU’ RISORTO

Quanta nostalgia di quei 4 giorni (24-27aprile).. e non è passata neanche una settimana.. cioè ora quasi è passata…
Ma è sembrata una gita scolastica! O ancora meglio.. e mi mancano persino le piccole cose, quel sentirmi finalmente libera dal lavoro e dalle responsabilità (non voleva essere una frecciatina verso i responsabili)…
Emozioni, sensazioni fortissime, profonde, la conferma che è LUI.. e la straordinaria fratellanza che è cresciuta a dismisura, non solo tra di noi.. ma soprattutto tra di noi.. La camera divisa con Selena, la "guerra" con Raffaele, le chiacchierate con Giuseppe, Adele e Valeria, le cantate a squarcia gola e le suonate (a "perdi MY dita") con Nico, Tina, la preghiera e la profonda comunione anche con tutti gli altri.. Paola, Giovanni, MariaNeve, Luigi, Piera, Marilù, Enrico.. con i fratelli del "DIVINO AMORE" di ROMA (Riccardo Diogo Roberto Andrea – spero di contattarli a breve!! – e ricordo anche un altro nome:PACO, e poi quel bambino che mi ha (soltanto apparentemente) STRESSATO col filo, con il suo papà).. le torte, il SUPER SANTOS, le passeggiate, le foto, le chiacchierate e le discussioni più o meno accese ma chiarificatrici, fino a tarda notte e poi il risveglio "all’alba".. la colazione addormentati, la discesa e la risalita dal tendone (diciamo che una risalita l’ho fatta volutamente da sola per schiarirmi un po’ le idee sul compito "piombatomi" addosso…del quale sono ONORATA e FELICE.. e spero di esserne all’altezza).. andata e ritorno in pullman, le testimonianze, la mia (scioccante anche per me perchè non volevo minimanente farla per vergogna) fino a quella persino dell’autista (oltre a Giu, Raf, Gimo, Valeria, ecc ecc)
E poi il CORO (in cui ho prestato "servizio" – c’è voluto un po’ perchè lo percepissi tale, poichè sapete qnt mi piaccia cantare!!!: ero tesa e felicissima al contempo.. ma effettivamente la cosa importante era farlo per LUI e non per me stessa!!), gli strumentisti, i solisti e WALTER (poi ho conosciuto Giuseppina e Alessio ma di sfuggita ;-P).. E non scherzo se dico che li ho trovati tutti straordinari.. forse anche più, il coro certamente, dei colleghi "accademici" di Vibo di tanti anni orsono..
In primis è in questo che percepivo amplificata la gioia interiore del cuore.. completata poi grazie ad un’esperienza spirituale che trova a stento paragoni, sia nel personale che nell’universale, nella mia vita di tutti i giorni e anche col convegno precedente.. che ebbe tutt’altri sapori.. Solo qui ero davvero IO SOLA  con LUI e con i FRATELLI.. che pregavano tutti per me.. Ed  è stata GRAZIA, è stato AMORE.. anche con chi non conoscevo.. la signora spagnola e l’altra di napoli, in fila con me per le confessioni.. E gli insegnamenti straordinari (purtroppo le omelie si sentivano a stento dalla postazione del coro :-()
Ovviamente non mi sembra il caso in questa sede di pronunciarmi oltre sulle esperienze vissute.. che comunque ho già condiviso con chi di dovere e piacere..
Voglio un enorme bene a tutti voi fratellini e sorelline, grazie.. E GRAZIE GESU’.
CIAOOOOO

4 commenti 3 Maggio 2008

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..Amazing Grace..