Archivio per gennaio 2008




Grazie a Federico.. Per qualcuno al mondo un giorno anche io lo sarò..

Difficilmente scrivo una canzone intera, ma questo sarà il brano che ascolterò tutto oggi…
Per non perdere mai la speranza… in ciò che è stato e in ciò che verrà, in chi c’è stato e in chi ci sarà..
Magari evidenzierò o commenterò qualche verso .. nel corso della mia vita… magari un giorno..
Come posso ringraziare l’UNICO AMORE per avermi dato la GRAZIA grandissima, straordinaria,
cui neanche io riuscivo e riesco ancora a credere,
di averla potuta (e poterla TUTT’ORA???) dedicare a qualcuno (anche se non c’è più nella mia vita reale Cuore infranto)
… sebbene forse non ogni parola, ma.. si ama mai la perfezione?
Si ama ogni piccolo difetto, ogni piccola imperfezione e si adora ogni più straordinaria perfezione..
Tanto che alla fine non capisci + cosa è l’uno e cosa è l’altro… perchè, semplicemente, è Lui!!
E non ami ciò che fa’ ma ami ciò che è.. tutto ciò che è.. anche se con la testa non ne capisci il motivo..


Ora basta! Eccovi la canzone:

A Te – Jovanotti

A te che sei l’unica al mondo

L’unica ragione

Per arrivare fino in fondo

Ad ogni mio respiro

Quando ti guardo

Dopo un giorno pieno di parole

Senza che tu mi dica niente

Tutto si fa chiaro

A te che mi hai trovato

All’angolo coi pugni chiusi

Con le mie spalle contro il muro

Pronto a difendermi

Con gli occhi bassi

Stavo in fila

Con i disillusi

Tu mi hai raccolto

Come un gatto

E mi hai portato con te

A te io canto una canzone

Perchè non ho altro

Niente di meglio da offrirti

Di tutto quello che ho

Prendi il mio tempo

E la magìa

Che con un solo salto

Ci fa volare dentro l’aria

Come bollicine

A te che sei

Semplicemente sei

Sostanza dei giorni miei

Sostanza dei giorni miei

A te che sei il mio grande amore

Ed il mio amore grande

A te che hai preso la mia vita

E ne hai fatto molto di più

A te che hai dato senso al tempo

Senza misurarlo

A te che sei il mio amore grande

Ed il mio grande amore

A te che io

Ti ho visto piangere nella mia mano

Fragile che potevo ucciderti stringendoti un pò

E poi ti ho visto

Con la forza di un aeroplano

Prendere in mano la tua vita

E trascinarla in salvo

A te che mi hai insegnato i sogni

E l’arte dell’avventura

A te che credi nel coraggio

E anche nella paura

A te che sei la miglior cosa

Che mi sia successa

A te che cambi tutti i giorni

E resti sempre la stessa

A te che sei

Semplicemente sei

Sostanza dei giorni miei

Sostanza dei sogni miei

A te che sei

Essenzialmente sei

Sostanza dei sogni miei

Sostanza dei giorni miei

A te che non ti piaci mai

E sei una meraviglia

Le forze della natura si concentrano in te

Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano

Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano

A te che sei l’unica amica

Che io posso avere

L’unico amore che vorrei

Se io non ti avessi con me

A te che hai reso la mia vita

Bella da morire

Che riesci a render la fatica

Un immenso piacere

A te che sei il mio grande amore

Ed il mio amore grande

A te che hai preso la mia vita

E ne hai fatto molto di più

A te che hai dato senso al tempo

Senza misurarlo

A te che sei il mio amore grande

Ed il mio grande amore

A te che sei

Semplicemente sei

Sostanza dei giorni miei

Sostanza dei sogni miei

E a te che sei

Semplicemente sei

Compagna dei giorni miei

Sostanza dei sogni miei

3 commenti 30 gennaio 2008

Storiella: I tre alberi

Dal Blog di Domenico:

In un bosco in cima ad una collina, vivevano tre alberi.

Un giorno iniziarono a discutere dei loro desideri e delle loro speranze.

Il primo albero disse: “Spero di diventare un giorno lo scrigno di un tesoro. Potrei essere riempito d’oro, d’argento e di gemme preziose. Potrei essere decorato con intarsi finissimi ed essere ammirato da tutti.

Il secondo albero disse: “Io spero di diventare una nave possente. Vorrei portare re e regine attraverso i mari fino agli angoli più reconditi del mondo. Vorrei che per la forza del mio scafo ognuno si sentisse al sicuro.

Infine il terzo albero disse: “Io vorrei crescere fino a diventare l’albero più alto e più dritto di tutta la foresta. Tutta la gente mi vedrebbe irto sulla cima della collina e ammirando i miei rami contemplerebbe i cieli e penserebbe a Dio, vedendo quanto io gli sia vicino. Sarei il più grande albero di tutti i tempi e tutti si ricorderebbero di me.

Trascorse qualche anno e ogni albero pregava che i suoi desideri si avverassero. Alcuni taglialegna passarono un giorno vicino ai tre alberi. Uno di questi si avvicinò al primo albero e disse: “Questo sembra un albero molto resistente, riuscirò sicuramente a venderne la legna ad un falegname”. E iniziò a tagliarlo. L’albero era felice perché sapeva che il falegname lo avrebbe trasformato in uno scrigno prezioso. Giunto dal secondo albero un taglialegna disse: “Questo sembra un albero molto resistente, credo che riuscirò a venderlo ad un cantiere navale”. Il secondo albero era felice perché sapeva che stava per diventare una nave possente. Quando i taglialegna si avvicinarono al terzo albero, l’albero era spaventato perché sapeva che se fosse stato tagliato i suoi sogni non si sarebbero mai avverati. Uno dei taglialegna disse: “Non ho ancora deciso cosa ne farò del mio albero. Ma intanto lo taglierò”. E subito lo tagliò.

Quando il primo albero fu consegnato al falegname fu trasformato in una cassa per contenere mangime per animali. Fu portato in una grotta e riempito di fieno. Ciò non era certamente quello per cui l’albero aveva pregato. Il secondo albero fu tagliato e trasformato in una piccola barca da pesca. I suoi sogni di diventare una nave possente e trasportare re e regine era terminato. Il terzo albero fu tagliato in due tronconi e abbandonato nel buio.

Gli anni passarono e gli alberi dimenticarono i loro sogni. Finché un giorno, un uomo e una donna giunsero alla grotta. La donna partorì e il neonato fu adagiato nella cassa per il mangime degli animali che era stata fatta con il primo albero. L’uomo aveva sperato di poter costruire una culla per il bambino, ma fu la mangiatoia a divenirlo. L’albero avvertì l’importanza di questo evento e capì che aveva accolto il più grande tesoro di tutti i tempi.

Anni dopo, alcuni uomini erano sulla barca da pesca che era stata realizzata con il secondo albero. Uno degli uomini era stanco e si era addormentato. Mentre si trovavano in mare un violento temporale li sorprese e l’albero pensò che non sarebbe stato abbastanza robusto per proteggere i passeggeri. Gli uomini svegliarono la persona che si era addormentata che alzandosi in piedi disse al mare “Taci, calmati”. La tempesta si placò immediatamente. A questo punto il secondo albero capì di aver trasportato il Re dei Re nella sua barca.

Alla fine, qualcuno arrivò e prese il terzo albero. Un troncone venne fissato nel terreno, mentre l’altra metà venne messa sulle spalle di un uomo condannato a morte. Mentre veniva trasportato attraverso le strade, la gente scherniva l’uomo che lo sosteneva. Quando si fermarono l’uomo fu inchiodato all’albero e innalzato in aria lasciandolo morire in cima ad una collina. Dopo tre giorni, l’albero capì che non solo era stato vicino a Dio, ma lo aveva sostenuto inchiodato su di sé poiché Gesù era stato crocifisso sul suo legno…

2 commenti 26 gennaio 2008

SAB 26 genn2008 – Ricordi by Immacolata di Cz: AdunanzA Eucaristica Notturna

…Grazie Grazie
Infinitamente Grazie
Grazie Grazie di ciò che sei per me
Grazie Gesù, Grazie Gesù
Grazie…

Add a comment 25 gennaio 2008

MASTEL CARD

Add a comment 25 gennaio 2008

Svegliarsi un anno fa’

Bè…
Appena è finita pensavo di non ricordare + nulla di tutti questi anni andati così… via.. come?…
E invece, in questi (ormai 4) ultimi mesi sto ripercorrendo tutte le fasi: stanno ritornando alla mente, senza che io lo voglia davvero, tutte le situazioni, le parole, cd o cassettine registrate… ***
Le prime chattate a notte tarda, … (era la mia prima volta, al massimo la seconda, e cmq la prima era stata con te)..
Quel test "galeotto"…
Raf, Robie Williams…
La Sila….
Che misteri si celano nella nostra mente, nei ricordi…? (Quando dimenticherò i suoi numeri?)

"Ma se sapessi come fare a non pensarti più e invece sono qui ad intercettare tutte le frequenze in codice tra noi
in questo mare di persone passano le ore ma ci sei solo tu dentro ai miei occhi…"

E poi…. peggio…
"[…]
Segni degli errori di ieri
sulle braccia e sul cuore
forse ancora ne ho

[…] Svegliarsi un anno fa’
ridendo amore mio stamani come va
[…]
Svegliarsi un anno fa ancora io e te
con quello che sarà

[…]
addormentarsi e poi
svegliarsi un anno fa ,
il resto è un amnesia
che il tempo guarirà.
"
….
Com’era?
"
[…]Questa tua bocca sulla mia
e le tue mani su di me
sulle mie mani su di te

molto probabile che sia
inevitabile follia.

[…]
dove la realtà
sconfina nella fantasia

[…]
Esisto solo io
esisti solo tu
e questo nostro amore
il resto non c’è più.

[…]
Ma invece dell’eternità
di questa splendida follia
l’amore si consumerà..
[…]
Esisto solo io
esisti solo tu
ma quanto soffriremo
per non amarci più.
[…]
"

E comunque, per chi non lo sapesse… Sabato 26 è un anno che Marco è andato a Forlì…
Mi viene anche il dubbio che ci siamo visti più in videochiamata che dal vivo Triste

[*E i messaggini di Google Alert.. (con Gianni, Bruno e Gabriel: possibile sia passato soltanto un anno?????)
Oggiè infatti il comply della mia cuginetta ANNA!!! E avevo impostato l’anno scorso l’avviso…]

5 commenti 22 gennaio 2008

cuore

"E mi sembra soltanto assurdo..
E’ lui che vorrei sentire,,, di tanto in tanto…
Invece.. non trova tempo… soltanto 5 minuti ogni tanto…
Una minima percentuale o il corrispettivo di quanto oramai mi pensa?
E ancora non mi capacito, non sono in grado di capire, la mia ragione non arriva,,,
O meglio: è il mio cuore che proprio non capisce..
Come cotanto amore sia sprofondato nel NULLA"

1 commento 21 gennaio 2008

Marie Digby

La conoscevate????
Io no… Ora sì.-…

Magari, Tina, che dici? Li stupiremo…..CIAU!!!
E buona visione!!!
 

Add a comment 17 gennaio 2008

Rimpianto? Rimorso?

…Soltanto certe volte capita che
appena prima di dormire
mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un pò
E ancora non riesco a non aprire…

Forse si sta per concludere il periodo di transizione…
ma non in modo indolore!
Perderò qualcosa, forse guadagnerò qlcs’altro..
Ai posteri l’ardua sentenza…

1 commento 16 gennaio 2008

secrets & memories

 

Yes I still remember every whispered word
The touch of your skin,
giving life from within
like a love song that I’d heard
Slipping through our fingers, like the sands of time
Promises made,
every memory saved …
…Was it just a dream ?
Feelings unfold,
they will never be sold
And the secret’s safe with me.

VIVA FOREVER
I’LL BE WAITING
EVERLASTING LIKE THE SUN
LIVE FOREVER
FOR THE MOMENT
EVER SERCHING FOR THE ONE

 

 

E all’improvviso ti accorgi che la vita va avanti anche senza di LUI
che continui anche senza di LUI… (devi farlo.. per forza…)
Io… io che… credevo… dicevo…
Senza te… morirei Senza te… scoppierei
Senza te… brucerei tutti i sogni miei
Sola senza di te.. che farei?

Sì… effettivamente i miei sogni li ho bruciati… Non so quali sono rimasti… sono comunque cambiati.. o forse completamente diversi…
E mi sento tutta in un disastro.. uno specchio in mille frantumi…
O una stoffa malconcia, piena di toppe qua e là… Ma la vera natura mia che fine ha fatto?…
Dire che non mi manchi?

E mentre il mondo RESPIRA tu che cosa fai?
E mentre non ci sei perchè respira il mondo?

2 commenti 8 gennaio 2008

vivian

"Neve e luce che va e viene e il cielo stellato che sembra davvero la terra sia tonda..
..sai anche per me questi giorni è tornato il passato, spero tu non abbia rimpianti..
Conosco una leggenda africana che mi raccontò mio nonno al suo ritorno: racconta di una storia antica che tramandano al suono dei tamburi:
 
L’amore è un microcosmo
fatto di 2 persone
che guardano entrambe verso 1 unica direzione,
non una gabbia ma un posto lontano
dal tempo e dalle meschinità del mondo
che entrambi chiamano casa."

3 commenti 4 gennaio 2008

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