Archivio per Maggio 2007




Zia Lina

Sto studiando duroooooooooo
E oggi non ho tempo da perdere: alle 14 prendo servizio al conservatorio, al SEGGIO per le Elezioni della consulta!
Ma una cosa ve la voglio raccontare…
Bella, quanto strana, infinitamente dolce e tenera… come la persona che ho conosciuto…
Qualche settimana fa’ forse un mese, non saprei dire con precisione, venimmo a sapere di un piccolo "incidente domestico" accaduto ad una zia di mamma, l’ultima ancora in vita (anche la mia nonna, purtroppo, è morta nel lontano 1992, avevo 9 anni e mezzo, ma il ricordo di lei e di quell’episodio non passerà mai, quello non è LONTANO!). Bè, zia Lina si è rotta una spalla: tutore, riabilitazione… Per fortuna niente di grave, pensai… In realtà non la ricoirdavo quasi per nulla. Chissà perchè poi non pensavo quasi nulla di lei.. Eppure degli altri fratelli e sorelle di nonna, mamma parlava sempre,… di questa, che pure era ancora viva – so io quanto mia madre ha sofferto per ognuna di quelle anime or nelle mani del Signore della VITA! – sentivo parlare molto poco. Sapevo a tratti che quella era una famiglia un pò strana, con liti fra sorelle (figlie di zia Lina) e quant’altro… Bu..
Quell’episodio era passato così… Pensavo zia Lina stesse bene, a parte l’operazione…
Ora è a Villa Betania… Un ricovero per anziani… Strano, vero? molto strano: possibile che si possa avere fastidio di una nonna, di una madre…????
Mamma ha iniziato ad andarla a trovare. Prima la figlia di zia Lina con cui abitava non gradiva tanto le visite (cosa che abbiamo saputo solo ora con certezza, ma che mia madre aveva già intuito ad ogni telefonata… vabbè…).
Comunque, domenica mamma mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto accompagnarla… Qualcosa dentro mi si smosse… Sì, quanto avrei voluto conoscerla! Non poteva essere la donna un pò troppo distante e chiusa e fredda che pensavo io nella mia testa, …e poi era anziana, ed io adoro gli anziani … e poi, bè, è la sorella di nonna… me la ricorderà in qualche modo… Ma ancora un’altra cosa mi spinse: ogni volta che mia madre era andata a trovarla zia Lina le aveva detto: "E’ arrivata a casa Annina?", (ovviamente nella sua lingua – il catanzarese che si riserva di utilizzare solo con noi parenti, un pò come tutta la mia famiglia, ma con quella sua vocina, ora a ripensarci mi fa una tenerezza infinita… e scende forse anche qualche lacrima dall’emozione…); comunque, dicevo: Annina sarebbe mia nonna, morta ormai da 15 anni quasi… Ma lei, probabilmente sola la maggior parte della giornata, immagina, sogna o SENTE di parlare con mia nonna, e chissà con quante altre persone care di cui non ricorda più se siano in vita … Bè, spinta un pò da una leggerissima curiosità mascherata a commozione (magari nonna viene davvero… o forse è indice di qualcos’altro, magari un evento imminente, che non voglio nenache pensare o nominare), e da tutte le altre cose dette in precedenza, decisi che l’avrei accompagnata. Ancora un’altra cosa mi spinse: non lasciare sola mia madre. Non me ne aveva parlato, ma di certo questa cosa della visione di nonna l’aveva scossa, e poi certo sarebbe stato un tuffo nel passato per lei, avrebbe pensato sicuramente un migliaio di volte a nonna, e non potevo non rimanerle accanto – un pò cercando di supplire all’assenza del mio sostegno quando morì nonna, benchè mille volte ho cercato di rassicurarla che sarebbe stata bene, e che ogni volta che la sognavo era felice;

[[a proposito: io non credo molto nei sogni, cioè nei MIEI sogni, perchè sono stupidi e cretini e comunque frutto della mia immaginazione; solo ad alcuni ho creduto fino ad ora: quelli che ho fatto su nonna e alcuni sfocati su Andrea; nell’ultimo che feci con nonna, risalente a soli 5 mesi fa’, dopo 14 anni di silenzio, era tutto un pò imbrogliato; stavo già lavorando sulla tesi, ma non dovevo essere molto su col morale, nel sogno, non ricordo il motivo preciso o forse non c’era proprio. Bè, eravamo tutti in fila per qualcosa… All’improvviso scorsi nonna Anna, la vidi di sfuggita, come un fantasma forse, ma capii che in ogni momento, sempre, lei mi sta accanto anche se non la vedo. E questo me lo porto sempre nel cuore. In quel momento mi serviva E mi servirà sempre! E so che questo sogno è veritiero!]]
Sono stata in parecchie case di cura, con la chiesa, Villa Betania mi mancava… C’è un giardino molto bello intorno…
Arrivammo nella stanza. No, non la ricordavo proprio per niente. Mamma dice che l’ultima volta che l’avevamo vista, eravamo proprio piccole! (Avete notato come, quando parlo di me piccola parlo sempre al plurale??? Bè, non è un pluralis maiestatis, è che, per chi ancora non lo sapesse : ho una sorella gemella! Ed il plurale, per il tempo che ho vissuto assieme a lei, mi è molto più congeniale e quanto mai naturale. La solitudine che perennemente sperimento, acuita dall’assenza di Marco, in questi ultimi 5 mesi, è perchè Chicca è troppo lontana da me… Ma questa è un’altra storia…)

Zia Lina era bloccata in un letto, magra più che mai.. C’era una nipote – aveva lineamenti familiari, ma non avrei mai datto fosse mia cugina… Conobbe subito mia madre… Io intanto mi ero pietrificata, e ammutolita. Mamma mi presentò dopo forse 5 minuti. Certo, non sapevo cosa dirle… Ma un pò in tutti gli ambienti, mi devo "ambientare".. e studiare la situazione, e, soprattutto il modo con cui avrei dovuto e potuto rivolgermi a quella signora… "signora"… bè, "signora" non è proprio il termine adatto, e adesso mi stona un pò nella testa, nella bocca… tra le dita… Il termine più corretto è "quella piccola creaturina indifesa"… Ogni volta che incrociavo il suo sguardo cercavo di sorriderle, di donarle almeno in quel modo l’amore e l’affetto che mi si erano bloccati dentro, non più avezzi ai soliti sensi che utilizziamo per la comunicazione (le parole)… Ma non tanto il mio sorriso, quanto il suo, ragazzi: quanto era pieno! Ti sorrideva con tutta l’anima, con tutto il poco che aveva. Ora che la ripenso, forse non c’era un solo muscolo della sua faccina che non partecipava a quell’amore che mi corrispondeva, non so quanto ben "di riflesso" (non so se sono chiarissima, se non capite qualcosa, se vi interessa, chiedete, è difficile spiegare ed essere chiari con le parole – benchè, Luigi, ieri dicemmo che l’italiano ha moltissimi vocaboli per enumerare le varie sfumature e situazioni della vita… "Le cose belle sono inspiegabili; e non bisogna spiegarle se non si vuole ucciderle")… All’inizio certo era un modo di riverenza, nei miei confronti, poichè non mi conosceva… Mi ero pietrificata anche nei movimenti, vi dissi. Ma non era vergogna. Zia Lina mi invitava a sedermi, per mettermi a mio agio… Ma non so, non riuscivo a staccarmi dallo starle accanto in quel modo. Non mi andava proprio di sedermi. Le sedie erano basse.. Forse non sarei riuscita neanche a vederla bene. Volevo proprio starle FISICAMENTE accanto, visto che ancora in un altro modo non riuscivo… Dopo un pò iniziai a proferir qualche parola. E per tutta la visita non dissi molto. a parte invitarla a mangiare, piano piano, come si sentiva (ragazzi non mangia nulla nulla!!!! Ha preso un boccone soltanto di pesce, ha provato un cucchiaino di formaggino e basta!).. E poi diceva di aver fatto le faccende domestiche, (i "servizi", come si dice nel mio dialetto), di essere andata di là… Mi spaventai quando disse di sentirsi male.. Ma per fortuna era solo il caldo, e con un fazzolettino imbevuto si sentì meglio.
Dopo un’oretta e mezza ce ne andammo. Era l’ora di chiusura. Che sensazione strana, non sarei mai voluta andare via da lei. Lasciarla sola mi intristiva infinitamente. Ma lei non fece una smorfia.. Spero di averle donato qualcosa. Almeno un pizzico della pienezza che mi aveva donato lei.

Anche mia madre era distrutta. Sta male, ogni volta che se ne va’. Dice che non vorrebbe mai andare via da quel posto, che zia Lina le fa’ una tenerezza indicibile, ma che restare più a lungo significherebbe iniziare a piangere, poichè il ricordo di nonna è sempre più vivo. E anche io, benchè ricordi poco i lineamenti concreti (non so spiegare) di mia nonna, nel modo di porsi, di fare, di zia Lina, riconobbi inogni gesto nonna Anna! E anche per me era bello stare lì!
Spero di ritornare e la prossima volta di essere un pò più "viva". Come il Signore mi darà la forza!
Ora torno al mio CROMA!!!!
A presto!

Add a comment 30 Maggio 2007

Numero WIND non più attivo

 
Bè, che dire… ???
 
Una storia d’amore lunga circa 8 anni, dal ’99 con la mia scheda amatissima WIND…
Ormai è disattivata. Al reclamo hanno risposto in un modo incomprensibile. Probabilmente oggi invierò un fax, almeno per farmi sapere se è possibile recuperare qualcosa… All’inizio la rabbia e lo sconforto… Ora un leggero fastidio… E la seccatura di dover rimettere a posto le cose, con promozioni varie ecc! In un periodo così pieno, così scombussolato… In cui mi sento così stressata, sola, scoraggiata, con la tacita profonda certezza che non sarò mai nessuno nella vita, che non riuscirò a fare niente di serio, che non riuscirò a combinare nulla per cui ho studiato…
Per fortuna quest’ultimo anno molte cose intorno hanno portato frutto… Forse non riesco a vederne… Ma un pò lo sento dentro… Devo solo continuare a credere in me stessa, e tutto si aggiusterà.. E poi questo non è il momento di tirarsi indietro. Ancora un giorno e se non mi va’ più cambio TESI!
 
BYEBYE
 

Add a comment 29 Maggio 2007

BERE

Mamma, sono uscita con amici.
Sono andata ad una festa e mi sono
ricordata quello che mi avevi detto:di non bere alcolici.
Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una
sprite. Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver
ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non
bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.
Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita, la gente ha iniziato a guidare senza essere in
condizioni di farlo. Io ho preso la mia macchina con la certezza che
ero sobria. Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava…

Qualcosa di inaspettato!
Ora sono qui sdraiata sull’asfalto e sento un poliziotto che dice:
"il ragazzo che ha provocato l’incidente era ubriaco".
Mamma, la sua voce sembra cosí lontana! Il mio sangue è sparso dappertutto
e sto cercando, con tuttele mie forze, di non piangere. Posso sentire i
medici che dicono: "questa ragazza non ce la fará". Sono certa che il
ragazzo alla guida dell’altra macchina non se lo immaginava
neanche, mentre andava a tutta velocità. Alla fine lui ha deciso di bere e

io adesso devo morire… Perchè le persone fanno tutto questo,
mamma? Sapendo che distruggeranno delle vite? Il dolore è come se mi
pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.
Dì a mia sorella di non spaventarsi, mamma, dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare…
Forse, se i suoi glielo avessero detto, io adesso sarei viva… La mia
respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura.
Questi sono i miei ultimi momenti, e mi sento così disperata…Mi
piacerebbe poterti abbracciare mamma, mentre sono sdraiata, qui, morente.
Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene.

Per questo… ti voglio bene
e… addio.
 
Queste parole sono state scritte da un giornalista
che era presente all’incidente.
La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole e il giornalista
scriveva… Scioccato. Questo giornalista ha iniziato una campagna contro
la guida in stato di ebbrezza.

1 commento 25 Maggio 2007

Non pensavo…

Non pensavo mi avrebbe chiamato…
E che poi, una volta lì, tutto il rancore, tutto l’ "odio" o quello che credevo lo fosse, tutti i ricordi di sgarbi, di parole poco gentili ed appropriate, sarebbero svanite così all’improvviso… E sembrava che il tempo non fosse passato.. A tratti sentivo la malinconia, fin troppo repressa, di un tempo che mai sarebbe più stato.
Eppure non era niente uguale. Forse solo quello che è rimasto in me. Ed alla fine ne ho avuto la conferma… Nessuna parola, nuovamente, o rancore, o cosa… E’ bastato un gesto….
Ma cambiamo argomento…………..
………………………………………………….
Che ne dite mi candido alla consulta del conservatorio??
MAmma mia ragazzi, che vita!
Ieri è stata la festa di laurea del primo mio collega: Ivan, le foto nell’apposita lezione! Sono tornata a casa alle 2.30 a.m. e stamane alle 7 ero già a terra, per non dire che alle 6 è entrata la luce del sole e ho iniziato a svegliarmi, nonchè a morire di caldo! ARGH! Insomma, alle 8.30 ero in conservatorio: lezione fino alle 12.30 e devo ritornare alle 17…
La tesi procede…. stofacendo passi da gigante… Mi fermerò? O magari questa è la volta buona che finisco …
Lo spero!
Ora vi lascio… Provo a dormire un pò… Che ne dite?
BACI!

1 commento 25 Maggio 2007

Votate Gimo!!!!

Le elezioni politiche si avvicinano…
E finalmente ho avuto il tempo (e la velocità – adsl) di poter dare uno sguardo al

Primo Comizio di Gimo

Giovani, che avete ancora speranze, sogni, nella politica, nel vostro futuro, nel futuro e nella vita del mondo…
Bè, date uno sguardo! Ne vale davvero la pena!!!

Bravissimo Gimo!!!
Ti voglio bene!!!

E.. soprattutto: ragazzi di Diamante: VOTATE GIMO!!!!

Add a comment 20 Maggio 2007

… consiglio …

 
"Attenta
a non
svalvolare
dal troppo studio"

Add a comment 17 Maggio 2007

Significati

SNOB ==> Sine NOBilitate

Add a comment 17 Maggio 2007

Aforismi e pensieri di mezzanotte

Quando l’uomo non accetta il Dio fatto uomo,
accetta l’uomo che si fa dio.
Papa Giovanni XXIII
 
Quando l’uomo non pensa a Dio,
è Dio che pensa all’uomo.
(su di un quadro alla pizzeria di ieri – martedì 15/05/07 – le foto sono in "Varie")
 
(Si sente l’ammonimento a quanti in questo periodo parlano e sparlano?… non voglio pronunciarmi.. Penso sappiate già come la penso…)
 
Piuttosto, stasera ho finalmente avuto (e visto) le foto di Giovanni del Convegno. Se andate nell’apposito posticino, troverete gli aggiornamenti… Siamo in dirittura d’arrivo, comunque, dovrò solo fare un pò d’ordine…
 
Ragazzi, è stato bellissimo soltanto sfogliare quelle foto (badate che quelle che ho aggiunto sono forse soltanto lo 0.1% delle totali!)… E’ stato come rivivere il convegno, lodare nuovamente, sentire il cuore ardere… Non ho aggiunto le foto CLOU, che mi hanno fatto questo effetto, perchè sono dell’avviso che certe cose non si svendano così. Ho aggiunto solo le foto che ritraggono "persone", non sentimenti, a parte qualche effusione (amorosa) con Marco o d’amicizia, nel Signore, ma era ovvio che lo facessi!
 
Quasi quasi mi scappavano le lacrime…
 
Come quando oggi abbiamo saputo delle missioni in Africa di Padre Giuseppe… Buffo, … Lodevole… Grandioso… Meravoglioso!!!
 
Bè, si è fatto proprio tardi…
BACI! E buona visione!

Add a comment 17 Maggio 2007

Rettifica…

Ma no, no, non ho per niente paura di Marco…
Mi fido ciecamente, come al solito, ma dopo 5 anni….
Bè, ce ne ho messo in realtà a fidarmi nuovamente dei ragazzi, in generale,
ma quello di prima era solamente un BAMBINO CRETINO!!!
 
E’ che a volte ho paura delle RAGAZZE:::::   
 
Ma a voi, amiche mie, voglio TANTO TANTO BENEEEEEE!!!!
GRAZIE!!!!
 
A presto!
 

Add a comment 16 Maggio 2007

Gelosa io?

Non so se è un segno di poca fiducia,
un segno di amore sfrenato
di possessività…
BO!
 
Comunque, in questi mesi.. bè, rileggiamo la mia vita:
 
… Come al solito ho più "a"mici ragazzi, ma sto incrementando le "A"miche femmine…
… Con i ragazzi…. bè, mi è capitato di confessarmi con qualcuno, pranzare – ma c’erano anche altri, studiare, rimanere fino a tardi in laboratorio… Mangiare una pizza… Andare a messa, pregare, suonare e cantare… chattare.. ma solo con persone che conoscevo o che avrei conosciuto…
No, niente di più!
 
MA non voglio parlare di me…
Non vorrei nenache parlare di nessun altro…
Penso solo che, bè, diciamola tutta… poichè ci sono passata, da entrambe le parti, so che, anche se non lo programmi e non lo desideri, alla fine, la tentazione del tradimento ci può essere sempre… A maggior ragione sul posto di lavoro.
 
Certo… un "grattino" sul braccio è cosa minima …          (la mia metamorfosi)
 
No, non so quanto lo sia…
 
"Ma è fidanzata???" "Sì"
 
Ah, bè, allora…. penserete…
Io invece, bu, non sto tranquilla…
 
Cioè di LUI lo sarei. L’unica cosa che mi da’ fastidio di lui, in questa situazione, è che passa del tempo con LEI, e non con me… vabbè, per volontà di forza maggiore.
 
Ma LEI… bè, certe cose potrebbe farle a qualcun altro non "occupato"… Bè, ma LEI è fidanzata anche.. Ed il ragazzo suo, che pensa?
 
Vabbè, la riflessione che, piuttosto, volevo portare alla vostra attenzione è questa:
 
si deve avere paura più delle ragazze fidanzate o di quelle libere?
 
Bè, non crediate che si possa rispondere così facilmente…
 
Io penso che, certo, la ragazza libera magari è più "libera" appunto, non ha obblighi verso nessuno, a parte non ci sia qualche cosa in ballo, già
Ma, chissà La ragazza fidanzata magari cerca la libertà che non ha, magari fa’ perdere la testa all’altro, promettendo proprio questa libertà magari non più gli stessi vincoli E perciò è altrettanto pericolosa
 
Magari avrei preferito non sapere una cosa del genere.
Già avevo paura per fatti miei  
 
, che ne dite?
 
BACI!
 
(sono un pò in pena… Ma forse perchè volevo a tutti i costi distogliermi dai pensieri per l’operazione di domani… "Chi ha orecchi per intendere intenda" e PREGHI!!)
 
 

3 commenti 14 Maggio 2007

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