Archivio per novembre 2009




PER LA GRAZIA TUA (salmo 30)

In te Signore mi rifugio
mai sarò delusa, per la tua giustizia salvami.
Porgi a me l’orecchio,
vieni presto a liberarmi,
sii per me la rupe che mi accoglie, che mi salva.

Tu sei la mia roccia, il mio baluardo,
per il nome tuo conduci i passi miei,
scioglimi dal laccio dei nemici miei,
perché sei la mia difesa,
mi affido alle tue mani, salvami.

Esulterò di gioia per la grazia tua,
perché hai guardato me,
hai conosciuto il mio dolore,
non mi hai lasciata mai, hai guidato i passi miei,
hai avuto pietà di me, delle mie lacrime,
dell’aridità del cuore mio.

Ma io confido in te, Signore,
tu sei il mio Dio, nelle tue mani sono i giorni miei;
fa’ splendere il tuo volto su di me,
per il tuo amore salvami;
Signore, ch’io non sia confusa mai
perché ti ho invocato,
siano confusi gli empi e tacciano negli inferi
le labbra di menzogna che accusano il giusto
con orgoglio e disprezzo.

Ma è grande la tua misericordia,
la riservi per coloro che ti amano,
ne ricolmi chi in te si rifugia ed io

Esulterò di gioia per la grazia tua
perché hai guardato me,
hai conosciuto il mio dolore,
non mi hai lasciata mai, hai guidato i passi miei,
hai avuto pietà di me,
delle mie lacrime,
dell’aridità del cuore mio.

CGR (ComunitàGesùRisorto) – cd:
 
Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni!
2001

Add a comment 19 novembre 2009

dal diaro di Santa Faustina Kowalska

Dio non parla a noi direttamente,
  lo fa attraverso la nostra anima.
  Anche noi non parliamo direttamente con Dio, ma lo facciamo attraverso la nostra anima.
L’anima non ha sovrastrutture: non può mentire.
  A Dio arriva quello che l’anima prova.
  Non possiamo pregare per i nemici se, nel nostro cuore, l’anima non è concorde con questa preghiera…
Saremmo ipocriti (in maniera evidente per Dio).
Meglio pregare per noi, dicendo a Dio che non siamo in grado di perdonare i nemici… Questa preghiera è genuina è il Signore può utilizzarla per noi e per chiunque…
 

                                                         Grazie Thomas
Ricorda: chiedi ciò che senti veramente… Non perderti in propositi. Sorriso

Add a comment 4 novembre 2009

..Se aspetti di essere perfetto per amarmi..

Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima, le deficienze e le infermità del tuo corpo; so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso: ‘Dammi il tuo cuore, amami come sei!’
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’Amore, non amerai mai. Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso in quelle colpe che vorresti non commettere più, non ti permetto di non amarmi…
Amami come sei!
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell’aridità, nella fedeltà o nella infedeltà, amami come sei. Voglio l’amore del tuo povero cuore.

Se aspetti di essere perfetto non mi amerai mai.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono Io l’Onnipotente? E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi e preferire il povero amore del tuo cuore, non sono io padrone del Mio amore?
Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore.

Certo, voglio col tempo trasformarti, ma per ora ti amo come sei… e desidero che tu faccia lo stesso; Io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l’amore.
Amo in te anche la tua debolezza, amo l’amore dei poveri e dei miserabili; voglio che dai cenci salga continuamente un gran grido: ‘Gesù, ti amo!’.
Voglio unicamente il canto del tuo cuore; non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento; una cosa sola mi importa: di vederti lavorare con amore!
Non sono le tue virtù che desidero; se te ne dessi, sei così debole che alimenterebbero il tuo amor proprio; non ti preoccupare di questo. Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile; ti prenderò persino il poco che hai… perché ti ho creato solo per l’amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, Io il Re dei re! Busso e aspetto: affrettati ad aprirmi. Non allegare la tua miseria. Se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza morresti di dolore.

Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di Me e mancare di fiducia.
Voglio che tu pensi a Me ogni ora del giorno e della notte; voglio che tu faccia anche l’azione più insignificante solo per amore. Conto su di te per darmi gioia!
Non preoccuparti di non possedere virtù: ti darò le Mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l’amore, ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare! Ma… ricordati: amami come sei!
Ti ho dato mio figlio Gesù Cristo! Fa passare, fa passare tutto dal Suo Cuore così puro!
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all’amore, non Mi ameresti mai!

Add a comment 2 novembre 2009

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