Archivio per dicembre 2006




La gioia del donare e del donarsi

 
Bè, in questi giorni non ho proprio avuto tempo per scrivere: giorni pienissimi e intensi, di gioie emozioni e anche qualche piccolo dolore…
 
Tutti, se si chiedeva come stessero, rispondevano seccati che erano stati giorni di stress infinito per la ricerca ossessiva, irrinunciabile, consumistica, e da ODISSEA, dei regali di Natale.
Ma perchè ne fate se odiate farli e finite per odiare anche le persone cui dovete farli?
 
Non vedevo l’ora, prima di Natale, di togliermi di dosso gli ultimi impegni per uscire e fare regali… 5 dei 9 che ho fatto ce li ho ancora a casa, in attesa di incontrare le persone per cui li ho pensati… Ma il 24 mattina, uscita con mio padre, riflettevo su una cosa: per me non è affatto stressante fare un regalo. Ultimamente riesco anche ad immedesimarmi bene e pensare ad un regalo sfizioso: perchè quando non lo è non sono tranquilla nè contenta di averlo fatto!
-Purtroppo la mancanza di tempo alla fine ci fa ridurre a prendere magari la cosa peggiore, o la meno peggio(re).-
Ma, quello che mi premeva puntualizzare è che: a me piace tantissimo fare i regali, pensare al modo in cui fare felice una persona…
Il 27 dicembre sono partite le mie due cuginette (Anna e Lucrezia) romane… vestendomi per andare a salutarle, ogni cosa che vedevo intorno a me avrei voluto regalarla a loro… Suonano entrambe il pianoforte: quanto mi sarebbe piaciuto seguirle da vicino. La verità, però è che, pur avendole vicino, non avrei certo avuto il tempo per dedicarmi a loro… Come non ce l’ho per insegnare la chitarra all’altro mio  cuginetto (Davide) catanzarese e all’ormai "maturo" Paolo, (fiorentino???).
 
Stasera, poi, alle prove per la recita di domani (ven 29 dicembre ore 19.00), bè, non sapevo come rendermi più utile:
– recitazione ed interpretazione degli attori?
– balletti delle ragazze?
– … ?
 
La verità è che sare idovuta essere più presente!
Maria Cristina è stata GRANDE, e anche AnnaPaola… loro sanno sempre come fare (anche Domenico e Filippo!!!) Hanno un sacco di idee… E dedicano tantissimo tempo per la chiesa e per queste cose! Anche io mi sarei voluta dedicare… Speriamo che domani la Grazia del Signore ci aiuti!!! Oggi mi è stata anche affidata la strofa di una canzone da cantare. Finora facevo la comparsa: una donna della folla, ed una delle cortigiane del Figliol Prodigo (perchè il Recital si intitola "Le parabole del Regno"). Quando ho saputo che avrei dovuto cantare, bè, potete immaginare la mia gioia!! Peccato che non suono o non canto di più!!! Ma non posso essere sempre io la protagonista! A parte che non lo voglio essere! Il mio più grande desiderio è quello di trasmettere il vero messaggio della recita e domani mi batterò perchè sia così!
 
Comunque, un’altra cosa curiosa di cui volevo rendervi parte è che l’anno scorso, quando interpretavo la Madonna, mi sono molto immedesimata nella parte (intendiamoci: io non recito, perchè mi vergogno: l’anno scorso si trattava di un musical!) Quest’anno mi è successo anche, con la folla: bè, ma ci avete mai pensato???? Immaginate quale Grazia aver potuto conoscere Gesù in carne ed ossa, mentre parlava e diceva quelle cose affascinanti…!!!
 
Però, stasera, ho avuto anche qualche piccolo rammarico: tutte quelle ragazzine, che domani ballano , che solo pochi anni fa facevano la comunione, poi la cresima, ora sono proprio cresciute! E quasi non vedo la differenza tra me e loro! Forse sono molto più vispe, più alla moda, più aggraziate, più sfacciate… più carine!!! Ed è bellissimo tutto questo e che sia così! Però mi dispiace non aver mantenuto con loro un rapporto alla pari! Ho sempre il complesso di inferiorità che mi porto dadl liceo, di essere una ragazza poco interessante e scocciante e secchiona, non alla moda! E questo mio sentirmi diversa e inferiore, si trasforma quasi sempre inevitabilmente in un complesso di superiorità, allontanandoimi irreparabilmente da chi ho vicino, da coloro cui voglio più bene o vorrei volerne… inducendomi quasi ad averne paura! Quanto vorrei spogliarmi della ME superba e superiore, essere umile e nell’umiltà riuscire a dimostrare a tutte loro e a tutti i miei fratelli parrocchiani (e non) quanto voglio loro bene! E quanto sono importanti per me!
Eppure non trovo mai il modo di farlo, perchè mi par sempre di essere inopportuna, e inadeguata!
Signore, aiutami tu!
 
Piuttosto: speriamo domani vada tutto bene e almeno per un giorno abbatta le mie insormontabili e non tanto invisibili barriere!!! HELP!
 
PS:::: Che fare a Capodanno??????
 
 

Add a comment 29 dicembre 2006

AUGURIIIIIIII!!!!!

Bè, l’anno scorso avevo preparato un bigliettino elettronico d’auguri che era la fine del mondo!!! Non vorrei riciclarlo… Ma quest’anno non ho avuto proprio tempo!!! Perciò….

Buon Natale!!!
 

Add a comment 27 dicembre 2006

Giusto – G. Donna D’Oldenico

Tanti auguri e congratulazioni a Lucia!
E a Paolo…
Presto aggiungerò le rispettive foto.. ("I laureati")…
Comunque, grazie a MariaTeresa e Lucia ieri sono venuta a sapere che la fiction "La Sacra Famiglia" trasmessa su canale 5 la scorsa settimana è tratta dai Vangeli Apocrifi! Ecco perchè mi aveva lasciato quell’amaro in bocca, sgomento, fastidio, turbamento, angoscia…
In realtà già il giorno successivo il Signore era venuto in mio aiuto, perchè non mi perdessi: ho beccato su Radio Maria (che ascolto spesso, ma dipende comunque dai periodi, e sicuramente prima ascoltavo di più!) la lettura del 19° capitolo di un romanzo fresco fresco, appena uscito:
"Giusto" di Giovanni Donna D’Oldenico
citato su http://www.totustuus.net/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=4424&sid=d9dde70cdf24993a7eb0e1b66903302f .
Non posso riproporre personalmente, mi ci vorrebbero consenso di autore e scrittore, ma vi consiglio VIVAMENTE di leggerlo perchè credo sia fondamentale: a me è piaciuto molto, è stato illuminante e affascinante… La persona sottointesa, di cui si parla, e che il titolo definisce "Giusto" (giusta) è San Giuseppe (che molti credono "il grande dimenticato")… colui il quale stamattina i bambini del catechismo mi hanno detto "non credeva che Gesù fosse il figlio di Dio"… Ragazzi, penso sia importantissimo renderci conto e porre rimedio al pericolo della TV.
Anche io avrei voluto seguire "La Sacra Famiglia", perchè in generale guardo sempre i film religiosi, sui santi, su Gesù, ecc, perchè in ognuno solitamente trovo degli insegnamenti… Magari a suo modo, l’autore, quando è fedele alle Scritture, dà sempre qualcosa di suo, magari un aspetto su cui non avevo posto l’accento… Come in "The Passion": film durissimo, ma che ho apprezzato per la costante presenza del maligno, che tentava Gesù nei momenti in cui era più debole (anche Padre Livio, di Radio Maria, in una sua catechesi, aveva messo in guardia proprio da questo!), oltre ad altri aspetti…
"La Sacra Famiglia" è stato pubblicizzato molto e anche bene, perchè in pubblicità si metteva in evidenza la difficoltà di essere un bravo genitore per il Figlio di Dio, comprensibilissimo: perchè San Giuseppe in primis è un umano, come noi… Ma nessuno si è sognato di avvisare che fosse apocrifo!
La storia dei Vangeli apocrifi qualche anno fa’ aveva messo in subbuglio anche me, ma chiesi subito a Cesare (padre di una mia carissima amica, Maria Cristina, che a quei tempi ci intratteneva dopo la S. Messa per discutere di temi di attualità e raligione) e al mio parroco Don Salvino, che subito avevano chiarito ogni dubbio. Ancora una volta un film aveva cercato di "deviarmi": "Stigmate", romanzo sul Vangelo apocrifo di S. Tommaso.
Ormai non possiamo più negare che i bambini ascoltano tanto e acquisiscono dalla tv tante di quelle informazioni: stanno attenti molto più alla tv che ai professori, ai genitori o a noi catechisti…
Penso che se i genitori di quei bambini avessero saputo che la storia era ispirataa vangeli apocrifi ci avrebbero pensato molte volte prima di far vedere ai loro bambini quel film, e far loro memorizzare certe cose…
Aiutaci, Signore!
Ma perchè stiamo diventando così atei?
Bè, a voi…
BACI

2 commenti 17 dicembre 2006

Lo Sposalizio & la Laurea

Marco spesso mi prende in giro per il mio modo di fare quando è il mio compleanno, o il mio onomastico, o qualunque altra festività per la quale ho organizzato un mini-ricevimento a casa mia!
 
Tutto inizia da quando ero piccola: festeggio l’onomastico a S.Anna, (mi chiamo Anna- perchè rinnovo la madre di mia madre – mia nonna – che ci ha lasciato il 7/11 di 14 anni fa, ormai!), il  26 luglio (molti miei colleghi di Ing. Informatica (triennale) ricorderanno bene questa data: orale di Elettrotecnica, e onomastico/nozze della Pinnarelli… quante leggende su quella PUPA…, vero Roby?).
Ebbene: quel giorno io ero come sempre a Montepaone Lido, a mare, davanti alla porta di casa (una ridente villetta – anche se minuscola, con un ridente giardino) e spifferavo a tutti che era il io compleanno…
Volevo forse che gli altri mi facessero gli auguri?
Volevo forse che chi passasse mi portasse un regalino?
Fruedisticamente, …
Bè, gli auguri sono poca cosa, regalini ne ricevevo tantissimi soprattutto dagli zii (ricordo i regali di Gianfranco – cugino – e zio Salvatore, proprio nel momento in cui li ricevetti, ma anche tutti gli altri: mi hanno sempre voluto bene tutti quanti!!!) e poi dagli amici (quando ero un pò più grandicella un ragazzino mi portò anche dei fiori, e quanto mi sarei pentita, più in là, di non avergli mai dato il giusto "riconoscimento" successivamente, per il gesto carino, e perchè gli volevo molto bene… ma era più piccolo di me, e non POTEVO:::)…
I miei onomastici li festeggiavo sempre in grande, era una festa per tutti… in spiaggia, a casa, musica, karaoke… giochi… ecc!
Freudisticamente oggi direi che da piccola stavo alla porta per paura di non rimanere sola in quel giorno! E allora invitavo tutti! Capitava spesso che qualcuno che passava poi lasciava i figli, al ritorno, con caramelle per regalo, ecc… BELLISSIMO!
Una delle parabole che ricordo particolarmente in questi casi è quella dello sposalizio in cui non si presentano gli invitati: ho sempre temuto che questo accadesse!
Perciò vado sempre nelle strade ad invitare tutti quelli che mi vorranno onorare della propria presenza!
Quanto ho sofferto in passato al tradizionale ricevimento del 26 dicembre a casa mia… quando tutti per un motivo o per un altro non si presentavano…
Quest’anno l’ho detto proprio a tutti!
E se qualcuno l’ho dimenticato: ragazzi: siete tutti invitati!!!
comunque, ho iniziato a scrivere, adesso prima di andare in chiesa perchè mercoledì c’è il rischio che un angioletto rimanga solo alla sua più importante festa (almeno per il momento)!
Pensateci, ragazzi! Io sto male da ieri!
 
A presto (a mercoledì!) (to be continued)

Add a comment 17 dicembre 2006

Il mondo visto da un … BURQA

Da Grazia n°48 del 5/12/06, di Angelo Macchiavello, sul nuovo romanzo del fotoreporter Angelo Tondini Quarenghi, Il kamikaze cristiano.
L’articolo merita! Il libro non so, magari vi aggiorno, se lo leggerò!
 
Macchiavello> Lei dedica il libro alle vittime di ogni terrorismo. Subito dopo cita questa preghiera islamica: "Uccidetemi, amici miei: nella fine è la mia vita! La morte è nella sopravvivenza, la vita nel morire". E’ questa la morale?
 
Tondini> Non credo. A Kabul sono entrato in contatto con il mondo della guerra, ma ho capito che l’uomo vuole ricostruire. Se lei gira per Kabul vede le macerie, ma accanto ci sono negozi che vendono cocomeri, tappeti, spezie. Questo ha un solo significato: la vita è più forte della morte. E’ questo che i fondamentalisti islamici non hanno capito.
 
 
 

Add a comment 9 dicembre 2006

Nativity

Dall’articolo di Grazia n°48 del 5/12/2006 di Violetta Bellocchio.
Intervista alla regista di Nativity Catherine Hardwicke, il film uscito l’1/12/06 sulla nascita di Gesù.
 
"Per i miei provini sono andata a Tel Aviv, ma non ha funzionato!"
Poi la regista ha incontrato la neozelandese Keisha Castle-Hughes, 16 anni […]. "Mi hanno colpito la freschezza e la serenità, le qualità per essere Maria".
Ciò che la regista non aveva previsto è che, dopo il film, Keisha è rimasta incinta. Le adolescenti non finiscono mai di sorprenderci.
 
Caspita, eh?
Che generazione!

Add a comment 9 dicembre 2006

Un completino da … SOGNO!!

Che sogno curioso, stanotte:
Ero in un centro commerciale enorme, penso si trovasse a Roma. Nel sogno ero convinta di conoscerlo, di esserci già stata. Ma curiosamente ero con Marco e Gianluca (Marco’s brother)… e ancor più stranamente: Marco non aveva la solita faccia "da morto" di quando usciamo e non entriamo in un negozio di elettronica, bensì in uno di abbigliamento o qualsiasi altro negozio prettamente femminile (il tema "Profumerie" è meglio se non lo sfioro nemmeno!)…
Dicevo: neanche Gianluca sembrava poco entusiasta di essere in quel meraviglioso Centro Commerciale. Non so perchè abbiamo scelto uno degli ultimi negozi… Forse ricordavo di non avere avuto il tempo l’ultima volta che c’ero stata, di visitarlo! I prezzi erano semi inaccessibli, ma volevo "SOGNARE" un pò… E perciò mi ero messa davvero a cercare un bel completino, come fosse per la laurea di Marcolino mio… Quando ad un tratto si è avvicinata la commessa – l’evento che più odio perchè ti obbligano ad esternare quello che vuoi davvero… mentre il più delle volte noi DONNE vorremmo guardare e "sognare" quale potrebbe essere il vestito adatto perfettamente e solamente a noi! (ACCETTO opinioni…) – Comunque, benchè avessi preferito continuare a dare uno sguardo… Adocchiai improvvisamente un completino e pensai che chissà quando mi si sarebbe ripresentata lìoccasione di indossare simili costosissimi vestiti – anche perchè, per scrupolo e per spreco non amo spendere un’enormità, in generale, per qualsiasi cosa, specie per i vestiti, poichè poi, sempre per scrupolo, non li metto (ed ecco automaticamente anche lo spreco!).
Il completino consisteva in una magliettina bianca tutta perlinata e dei pantaloni azzurri… Dopo aver cercato la mia misura per quel completino angelico, con Marco mi sono avviata verso i camerini… Quanti ce n’erano! Ed erano tutti quanti occupati, … Per trovarne uno libero ricordo che ho dovuto attraversare perfino un bar! – quante cose stupide che si sognano!
Duque ho trovato il camerino…
Ma sul più bello, giusto quando stavo accertandomi che i pantaloni mi calzavano perfettamente, nè stretti, nè larghi, I mean, … Mi sono svegliata…
 
PECCATO!!!
 
Mi piacerebbe proprio un tajeurino – come si scrive? – azzurrino, stile Anna Baldi, di Centovetrine: mamma mia come si veste bene!!! E la magliettina perlinata sarebbe perfetta!
 
Bè, le palpebre mi lasciano a poco a poco….
Buona notte!!!

1 commento 9 dicembre 2006

Parole senza senso… Nuova categoria

Bè, ho deciso di aggiungere una nuova categoria – diciamo, dal nome, non proprio tanto originale!!! – , e finalmente ci sono riuscita… Non so perchè mi da’ così tanti problemi questo blog: non sono neanche riuscita ad inserire la mia età… Vabbè, tanto tra qualche mese l’avrei dovuta cambiare… (Febbraio..)
 
Comunque, in questa sezione annoterò frasi o stralci di articoli che mi colpiscono e che potrebbero far pensare anche voi!
Chissà, magari ne nascerà qualcosa di bello!
 
Quanto si affievolisce, oramai, in noi (non più tanto o sempre meno) giovani, un tempo "uomini del futuro" e "speranza del mondo", la speranza – mi si perdoni il riuso del termine, è per dar ENFASI! – di poter DAVVERO un giorno cambiare tutto, e far diventare il mondo migliore…
 
C’è ancora in noi questa speranza???
Ragazzi, svegliamoci, non tutto è ormai perduto!!!
 
A volte penso di non aver pregiudizi verso niente e nessuno, che non odio chi ha colore della pelle diverso dal mio (che sia uno zingaro, un extra-comunitario o semplicemente un’amica che riesce ad abbronzarsi d’estate molto prima e molto più di me: chissà perchè l’abbronzatura d’estate è chic (è ROCK, direbbe Celentano) e quella degli africani, degli americani_black, ecc non lo è mai!), o chi ha religione diversa, se ce l’ha!
 
E poi, rifletto: perchè in realtà ci perdiamo nelle piccole cose. Giudichiamo i politici che si mangiano i soldi, e magari noi faremmo lo stesso… Pensiamo alla grande, vorremmo salvare il mondo, e poi non riusciamo ad andare d’accordo con i vicini, ogni minima cosa è un fastidio, e spariscono condivisioni, pace, amore…
 
Si deve avere il dono per accudire un malato, una persona diversamente abile… Il desiderio è forte, perchè si intravede in lontananza la gioia GRANDE del dare senza aspettarsi nulla in cambio, nel dare anche semplicemente un Sorriso, un pezzettino di Amore e Gioia al prossimo, … Ma ci si giustifica che non si ha mai tempo, che non si ha il coraggio di lasciare le proprie abitudini fraccomode… come se chissà doce si dovesse andare per trovare chi ha bisogno di noi… E, invece, la miseria, la povertà, la malattia, (materiale o spirituale che siano) sono così vicine a noi…
 
Nella Tua Infinita Misericordia, perdonaci Signore, ogni giorno che diciamo (anche a noi stessi, semplicemente!) che cause esterne ci impediscono di fare del bene! Il male non è fuori ma è dentro di noi! Aiutaci a riconoscerlo! Aiutaci a guardare al prossimo e amarlo come noi stessi, come il nostro amato tempo che pensiamo di SPRECARE soltanto nel momento in cui sarebbe, invece, salvifico per la nostra anima, … Non quando serve per svagarci… Credendo di esserne degni, per le troppe fatiche immani compiute…
 
E’ un periodo che sono sempre più stanca… che mi corico presto – a parte quando la notte mi attardo ancora al pc, a ricercare, a programmare, o semplicemente a sfogarmi un pò, ricercando nei pensieri più segreti, cercando di dimenticare che magari posso rivelare troppo delle brutture che ho dentro… ma forse è anche un modo per riconoscerle obbiettivamente e combatterle, da sola, con la preghiera e i consigli miei (iudicem super partes?) o di chi ha la pazienza di scovare questi miei momenti di confessioni spirituali…
 
So che è un periodo pieno per tutti … Chissà chi avrà il tempo di leggere, e la voglia, anche: perchè quando inizio a scrivere non la finisco più e probabilmente sarò stata anche poco "coerente" o "contestuale", a volte! 
Ma il Signore ha vie infinite…
 
Ok, chiudo qui!
A presto!

Add a comment 9 dicembre 2006

Tanti auguri amore mio!

…7 dicembre 2006…
myspaceAuguri dalla tua gattina …. myspace
myspace        myspacemyspace
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Ovviamente non sono riuscita ad essere puntuale, ma spero accetterai lo stesso!!!
 
Notte!

1 commento 8 dicembre 2006

Zanzare

 myspace

Bè, penso che solo a Cosenza di questo periodo ci siano tante zanzare e così tanto fameliche… e rumorose…
Non avevo mai davvero sentito il ronzio di una zanzara… Queste di Cosenza, come diceva la nonna di Marco, "gridano" !!!

Comunque… dicevo: stanotte verso le 4.15 a.m. un odioso ronzio nelle orecchie: chiariamo: non ho ura delle zanzare in sè… per me possono anche pungermi dappertutto… Oltre al fastidioso prurito, e ai brufoletti antiestetici per qualche giorno, in fondo non sono pericolose – ringrazio di vivere in Italia,,,, ma questa è un’altra storia! – (Dicevo:) quello che mi fa impazzire è, invece, la fobia che mi entrino nele orecchie! Perciò ho dormito coperta fino ai capelli, con solo il naso di fuori per respirare, rigirandomi di tanto in tanto e facendo rumore e agitando anche il cuscino, per evitare che proprio nello "scambio" non mi cogliesse inaspettata…

Bè: la seconda volta che l’ho sentita mi ha anche punto!

Poi però non l’ho sentita più… Sono stata coperta fino alle 8… Un caldo assurdo! Vabbè… Poi ho fatto colazione e mi sono lavata…

Quando poi ho alzato il letto – sono allergica agli acari della polvere!!! – Chi ti trovo spiaccicata sotto il cuscino????? La mia furbissima zanzara spiaccicata ed il mio sangue sparso… Una scena pietosa, una strage… Ma ho avuto la mia soddisfazione personale…

Bè, in fin dei conti…. Povera zanzarina!!!

myspace 

 A presto, CIAO!!

myspace

Add a comment 6 dicembre 2006

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