Le ultime parole di magra consolazione ad un amico.. (toccato in qualche modo dal sisma…)
[caro amico… ormai così lontano fisicamente.. e nel tempo, quanto non nel cuore.. per cui mi manca in un modo smisurato.. tanto che quando lo vedrò sono sicura che non riuscirò ad esprimere neanche il 10% di tutto quello che provo.. ma per molte cose succede così.. oramai, con questi rapporti che da umani si fanno virtuali e poi a fatica cercano di ritornare umani… ( ma questo è un altro discorso)..]

Devo chiudere tutto..
Domani parto presto..ma voglio partire?? da questi 4 giorni che sembrano un’eternità soltanto per la rapidità assurda con cui si sono mossi gli eventi, con il mondo che ha quasi cambiato faccia, con un sottile timore di fondo, che pervade tutti noi e che a tratti riusciamo a scansare solo perchè ancora tanti Km ci distanziano dall’assurdo, dal non senso,
stringendo ancora nel cuore qualche barlume di ferma speranza, ora cieca e assurda anch’essa.. perchè forzatamente ingaggiata per sostegno a vite, cuori che nonostante il vuoto fisico o immateriale, incolmabile di ricordi seppelliti, di persone care che non esistono più.. devono voltare pagina e andare avanti..

Di queste case non è
rimasto che qualche brandello di muro..
Di tanti che mi corrispondevano
non m’è rimasto neppure tanto..
Ma nel mio cuore nessuna croce manca..
E’
il mio cuore il paese più straziato.

E questo mio cuore sballottato tra l’universale ed il particolare..
dal male comune a tutti e da quello che fa male solo a me..
(novembre è tutto quello che so e che avrei voluto sapere… – SWEET NOVEMBER.. Keanu REEVES – Charlize Theron)
(che fretta c’era..)
(che cosa le dirai, e quanto anche di me..)
.. in cui per altro non sono rimasta sola (grazie… e lode a Lui)..

ok ho chiuso…
sono esausta..
raccolgo tutto..
ultime cose da mettere a posto..
ok
buona notte.. spengo le luci del salotto..
ma no..ancora non è tempo di dire addio.. a questa notte..
quella luna.. quei quarti di luna..
questa sera calma.. sotto uno stesso cielo che, freddo, riflette un mondo ormai diverso.. dentro.. fuori
dopo giorni e notti di pioggia e vento.. e nuvole.. [e, parimenti, lacrime vuote rotte o sommesse, meste.. lente..]
MA [tutto pian piano .. anche] il clima pian piano migliorerà…
Avrebbe potuto essere finalmente d’aiuto.. quale cornice incantata alla mia favola inventata..
a restituire la serenità.. al nostro CONOSCERSI..??..
(dammi un bacio che non fa’ parlare..)
..ormai le sere di pioggia erano diventate un insormontabile impedimento..
chissà che sarebbe stato, come sarebbe stato..

Ed anche tutto questo mi sembra assurdo.. ma sarà più facile andare avanti..
a tratti lo sembra.. a tratti non voglio proprio pensarci..
ma lasciatemi un momento ripensare a lui..
nel lento svolgersi della cancellazione della memoria a breve termine, quante volte mi torneranno in mente le cose che (già) credevo ormai sepolte e dimenticate?
Ma non voglio per niente dimenticare..
Anzi! un giorno queste cose le vorrò ricordare e raccontare..
Ma ora non mi sembra proprio il caso..
Perchè le ricordo ancora con tenerezza..
Ora che già avverto la spaccatura tra il mio pensiero di lui, e lui stesso
tra il mio pensiero della storia e la storia stessa..
(chiesi a quegli occhi se era vero quel che vi leggevo.. quel miserabile mentiva.. [Claudio C.])
non so quanto durerà questa mia dipartita..
se è il caso di fare proporzioni (5 anni sta a x come 4 mesi sta a y..)
e non so ancora se la x è ben determinata…

mentre cose più importanti accadono, mi accadono,,
e richiedono la mia presenza e attenzione altrove..
e non è possibile che io abbia perso il mio istinto di maternità, la mia pazienza, il mio amore..
e non è possibile agire senza amore
(se anche dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi l’amore.. nulla giova!)
allora magari cercherò questo Amore..
con la sofferenza e nella sofferenza che non mi abbandona..
che tarda a lasciarmi.. o che tardo io a lasciare andar via da me..
ma devo riscoprirmi dentro
e rispettarmi, ridonandomi dignità…
amarmi e amare e rispettare ciò in cui la me stessa lucida crede o fa’ credere di credere! (o crede di far credere ????)

In fondo L’AMORE è LADDOVE SEI PRONTO A SOFFRIRE lasciando ogni cosa al suo posto e PARTIRE..
Sì in questo momento partirei per dare una mano..
L’AMORE SOLTANTO L’AMORE PUò FARTI GUARIRE..
e lui.. non con il mio ma almeno è guarito

Coraggio: non voglio che ti accontenti dell’argento solo per riempire un vuoto,
per soddisfare il tuo bisogno di amare..
Voglio farti crescere perchè tu possa RICONOSCERE e AMARE l’oro che ho preparato per te.
Ma tu sei disposta ad attraversare il deserto per ottenere la Terra Promessa??

Kisses (ora davvero a nanna!!!)

ore 2 a.m. del 14 aprile09