Archivio per giugno 2010
..Io la amo da sempre..
Io l’ho creata.
Io le ho voluto bene da sempre,
prima di te e più di te.
Per lei non ho esitato a dare la mia vita. Te la affido.
La prendi dalle mie mani e ne diventi responsabile.
Quando l’hai incontrata l’hai trovata amabile e bella.
Sono le mie mani
che hanno plasmato la sua bellezza,
è il mio cuore
che ha messo in lei tenerezza ed amore,
è la mia sapienza che ha formato la sua sensibilità,
l’intelligenza e tutte le qualità che hai trovato in lei.
Ma non puoi limitarti a godere del fascino.
Devi impegnarti a rispondere
ai suoi bisogni, ai suoi desideri.
Ha bisogno di serenità e gioia,
d’affetto e di tenerezza,
di piacere e di divertimento,
di accoglienza e di dialogo,
di rapporti umani, di soddisfazioni nel lavoro,
e di tante altre cose.
Ma ricorda che ha bisogno soprattutto di Me.
Sono Io, e non tu, il principio, il fine,
il destino di tutta la sua vita.
Aiutala ad incontrarmi nella preghiera, nella Parola,
nel perdono, nella speranza. Abbi fiducia in Me.
La ameremo insieme.
Io la amo da sempre.
Tu hai cominciato ad amarla da qualche anno,
da quando vi siete innamorati.
Sono Io che ho messo nel tuo cuore l’amore per lei.
Era il modo più bello per dirti “Ecco te l’affido
Gioisci della sua bellezza e delle sue qualità”
Con le parole “Prometto di essere fedele, di amarti e
rispettarti per la tutta la vita”
È come se mi rispondessi
che sei felice di accoglierla
nella tua vita e di prenderti cura di lei.
Da quel momento siamo in due ad amarla.
Anzi Io ti rendo capace di amarla “da Dio”,
regalandoti un supplemento di amore
che trasforma il tuo amore di creatura
e lo rende simile al mio.
E’ il mio dono di nozze:
la grazia del sacramento del matrimonio.
Io sarò sempre con voi
e farò di voi
strumenti del mio amore e della mia tenerezza:
continuerò ad amarvi
attraverso i vostri gesti d’amore»
3 commenti 29 giugno 2010
..non recidere forbice.. ?? Ma adesso BASTA!
1 commento 22 giugno 2010
il vero addio.. ovvero un addio di troppo..
1 commento 17 giugno 2010
En route to.. con T. & S. Ritorni & Ricordi
sudate..
ma determinate..
pur non capendo bene cosa andavamo a fare.. da Mn.
sapendo. non credendo, di avere poi la forza il coraggio di entrare in quel dolore,…
nè di avere le parole.. per confortare, (ma si può?)
le lacrime da nascondere..
da smorzare..
pur partecipando ..in parte.. a quel dolore..
paura di essere inadeguati banali scontati..
Sapendo, comunque, essere cose più grandi di noi..
Poi il ritorno,
e P.
Non è come le altre volte vederlo, sentire qlcs dentro di incompiuto, di un certo NON ESSERE statico e immodificabile del tempo che fu e che è..
(come le altre volte alla CONAD)
Forse èerchè questa è una condizione ineliminabile,
nei tempi ormai cambiati..
ma forse anche ripetibile e sicuramente piacevole..
E come se il tempo non fosse trascorso.. noi rientraT&S un po’ nel clima che era..
E poi, con S, mentre tutto sembrava scivolarci ormai addosso, durante l’addio, proseguendo per l’uscita di P.
commentavo cosa P. era stato per me..
già entrata e rientrando nel dolore di fondo che a volte riemerge.. con sempre meno frequenza ma riemerge..
e poi a casa.. con T.
per due notti sembrerà di essere tornate all’anno scorso o a due anni fa’..
o addirittura alla nostra prima volta nel 2007..
in attesa delle Sue Meraviglie..
e poi raccontandocele… facendoci a vicenda notare che NON SI SMENTISCE MAI…
e cercare di colmare quel vuoto che in fondo abbiamo custodito..
nel nostro essere ormai lontane
nel nostro nuovo risveglio alla vita..
più mature forse..
o no,,
cmq destinate e determinate a crescere,
ad entrare nella vita a PIENE mani..
forse ritornate un po’ bambine per una sera..
lasciando le nostre anime comunicare..
della nostra sete di felicità..
di amore..
utopico forse
ma non impossibile (perchè NULLA E’ IMPOSSIBILE A LUI)..
e ci
facciamo forza a vicenda
mentre ci obblighiamo a prendere
sonnno..
di immagini
e ricordi piene le nostre menti..
di un dolore sopito misto a timore che
pervade il mio cuore..
forse finalmente prendendo seriamente
consapevolezza (o decidendo?)
che una decisione si deve prendere…
a domani!
1 commento 13 giugno 2010
Email by Temistocle
Cara Anna,
come accade con buona regolarità da quando Giuseppe ha fatto ritorno in terra calabra, ti propongo la suonatina settimanale. Il giorno designato è martedì, dalle 20 alle 22. Se tutto va bene, dovremmo essere numerosi come la volta passata e ti attendiamo a braccia aperte. La tua venuta contribuirebbe a interrompere l’assenza ai nostri microfoni di
una cantante che canta davvero. Nel corso dei mesi, infatti, il microfono è stato vicino alle bocche di esseri viventi che facevano grossa fatica ad emettere suoni o che cercavano di gabbarci finanche col palyback. In altre circostanze il gelato ha vissuto privo di padrone. Ci sono rimaste nel cuore le poche ragazze che hanno cantato sul serio, divenute ormai creature leggendarie, quasi mitologiche, per la loro prolungata assenza dai riflettori. Il primo posto spetta senza dubbio a Tina, comparsa per un’ora sola in un fredda serata d’inverno, musicalmente parlando la migliore ora della nostra vita; dopo di che il buio, le sue tracce che si perdono, col suo esilio a Diamante. Quella sera c’eri anche tu con lei e, in un colpo solo, avevamo ciò che ci serviva al quadrato! Il destino beffardo ci ha omaggiato di tanta grazia solo in quella occasione, facendoci assaggiare il paradiso per poi ributtarci nel limbo dei microfoni malati di solitudine.
Vieni a suonare, allora, martedì? In fondo, è ancora troppo presto per essere leggenda…. 😉
1 commento 13 giugno 2010